Quanto Manca alla prima battuta buona?

Lo studio di Quanto Manca

Lo studio di Quanto Manca

Va in onda da qualche settimana, su Raidue, “Quanto Manca“, condotto da Katia Follesa, con Nicola Savino e Rocco Tanica.
Si tratta di un modesto show, con uno stile che ammicca ai format comedy americani, che, con la scusa di raccontare le notizie della settimana, prova a rileggerle in chiave ironica.
Nonostante il tentativo di sviluppare un format giovane ed ipertestuale, qualcosa che si muove tra la tv, la rete, gli smartphone, e nonostante una comicità sempre garbata, molti sono gli aspetti che non convincono.
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Remail, Mastrota e le vasche da bagno killer

Giorgio Mastrota pubblicizza remail

Giorgio Mastrota pubblicizza Remail

Allora, parliamoci chiaro: non avrete mica voglia di tenervi la vostra vasca da bagno, vecchia, obsoleta e pericolosa?
Ma sapete quante persone ogni anno muoiono nella vasca da bagno? O, peggio, sapete quanti vecchi non riescono più ad entrarci? Per questo puzzano, e ne sa qualcosa Mr.B. a Cesano Boscone!
Comunque le alternative sono due: o cambiate immediatamente la vostra vasca killer con una doccia o Mastrota viene a casa vostra con la polizia e vi denuncia per maltrattamento di anziani aggravato da futili motivi! Continua a leggere

The Walking Dead: la lenta, dura marcia verso la pausa di metà stagione

Rick

Rick

Dove eravamo rimasti? Ah già, al triste declino di The Walking Dead! L’episodio 5×7 “Lo Scambio” si apre sulla Grimes’ Family, ma non facciamo in tempo a sperare in una puntata decente che si capisce subito che aria tira nella chiesa.
Sasha è chiaramente scossa per quanto successo a Bob, e sfoga la sua rabbia su una misera panchina della chiesetta senza nemmeno riuscire a farla a pezzi!!
Tralasciando le paranoie di  Sasha, ve lo concedo, un po’ giustificate dato che ha appena perso il ragazzo più ottimista dell’ apocalisse, l’attenzione si focalizza sul resto del gruppo che si prepara a muovere battaglia per liberare Carol e Beth. Continua a leggere

Silicon Valley: per essere Steve Jobs, devi mangiare funghetti?

Silicon Valley, la locandina

Silicon Valley, la locandina

Chi di noi non ha mai sognato di essere Bill Gates, Steve JobsMark  Zuckerberg, salvo poi entrare nel panico se si bloccano i tasti del pc?
Soldi a palate, ville con piscine, bel tempo tutto l’anno (o almeno nei film va così) e femminone californiane a mai finire.
Ecco, nella nuova, deliziosa, serie tv della HBO, “Silicon Valley“, accade proprio questo.
Anzi, potrebbe accadere, se i protagonisti non sbattessero il muso contro la dura realtà.
Una realtà in cui non basta avere un’idea, come romanticamente voglio farci credere, ma bisogna, poi, sapersi muovere tra gli squali con un panino al tonno in mano! Continua a leggere

I Miei Peggiori Amici: il breve ritorno di James Van Der Beek

Il cast di I Miei Peggiori Amici

Il cast di I Miei Peggiori Amici

Non sono molti gli attori che riescono con facilità ad emanciparsi dal proprio personaggio più famoso.
Gary Coleman, ad esempio, è stato sempre Arnold, e anche Jennifer Aniston, per tanti, sarà solo e soltanto Rachel.
Per tornare in Italia, poi, uno come Paolo Villaggio è talmente legato a Fantozzi, che qualunque suo film viene definito “film di Fantozzi“.
A James Van Der Beek, invece, è riuscito.
Scrollatosi di dosso l’ormai pesante fardello del personaggio noioso e bacchettone di Dawson (eh sì, care lettrici con l’adolescenza rovinata dai telefilm anni ’90, dovete ammetterlo), Van Der Beek è passato dal personaggio squallido e cinico di “Laws of Attraction” all’autoironia di “Non fidarti dlla Str**** dell’Interno 23“.
E ora si cimenta in “I Miei Peggiori Amici“, nuova sitcom in onda su Fox Comedy il lunedì alle 23:15. Continua a leggere

Santoro, Innocenzi e l’occasione mancata di Announo

Lo studio di AnnoUno

Lo studio di AnnoUno

Torna stasera, con la seconda puntata stagionale, Announo, il format “giovanile” ideato e prodotto da Michele Santoro con la sua Zerostudio’s e condotto da Giulia Innocenzi, che ho già seguito con una rubrica apposita la scorsa stagione.
L’ospite della puntata inaugurale è un Landini in splendida forma, costretto però ad un confronto di bassissimo livello, quasi a doversi giustificare di tutto ciò che il sindacato ha fatto o meno negli ultimi 20 anni.
Ora, come sapete io non entro mai nel merito delle questioni politiche, ma chiedere di continuo alla Fiom “cosa ha fatto per noi giovani” se quei giovani  non sono iscritti alla Fiom è come se uno iscritto al club di topolino si domandasse perché al circolo del tennis nessuno si occupa delle sue esigenze.  Continua a leggere

X Factor, il McDonald’s della canzone, e la fuga (finta?) di Morgan

I giudici di X Factor

I giudici di X Factor

Se volessi seguire la via del cuore potrei chiudere la recensione su X Factor con una sola, monumentale, citazione: X Factor è una cagata pazzesca. E poi attendere i canonici 92 minuti consecutivi di applausi da amici musicisti che nella vita studiano, fanno gavetta, si formano, suonano nei locali per due soldi litigando coi proprietari, e poi si sentono dire: “cosa fai nella vita? Il musicista! Sì, capisco, ma che lavoro fai?”
Invece ho deciso che no, non voglio cavarmela così, quindi prendo coraggio, il coraggio che l’anno scorso non ho saputo trovare, e guardo alcune puntate. Continua a leggere

The Walking Dead: “Consumati” (i fan)

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L’arrivo in città di Carol e Daryl

Non ci sono più dubbi, The Walking Dead sta raschiando il fondo del barile! La puntata 5×6 porta bene il tuo titolo “Consumati”, solo che si tratta degli spettatori, perché ormai è cosi che ci sentiamo dopo ogni episodio.
Come se non bastasse girare intorno alla trama senza mai arrivare al punto, l’intero episodio, sebbene incentrato su Carol e Daryl, è un continuo sbalzo nel tempo partendo da quando Carol ha lasciato il gruppo dopo la discussione con Rick, ben una stagione fa!
La storia prosegue poi con Daryl e l’amica che, partiti all’inseguimento della macchina con la croce bianca, strada facendo s’imbattono in Noah, il ragazzo che era fuggito insieme a Beth. Ma il loro primo incontro è tutt’altro che gradevole e così Daryl e Carol si fanno rubare le armi come due pivelli. Continua a leggere

The Walking Dead: sabotaggio e rivelazioni

Eugene

Eugene

Dopo “Sabotaggio” episodio 5×5, ne sono ormai certa: lo scopo di questa quinta stagione di The Walking Dead  è misurare la pazienza dei fan!
Intanto, come temevo, la puntata è totalmente incentrata sul gruppetto di Abraham, i furbastri partiti per scortare un perfetto sconosciuto che sostiene di avere la soluzione a quest’epidemia. Insomma, la seconda persona meno sospettabile dopo un vecchietto che regala caramelle al parco. Quindi non solo ci tocca sorbirci l’allegra combriccola, ma invece di andare avanti la storia ci riporta indietro e scopriamo che Abraham aveva una moglie e due figli prima di incontrare Eugene.

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