Non sono molti gli attori che riescono con facilità ad emanciparsi dal proprio personaggio più famoso.
Gary Coleman, ad esempio, è stato sempre Arnold, e anche Jennifer Aniston, per tanti, sarà solo e soltanto Rachel.
Per tornare in Italia, poi, uno come Paolo Villaggio è talmente legato a Fantozzi, che qualunque suo film viene definito “film di Fantozzi“.
A James Van Der Beek, invece, è riuscito.
Scrollatosi di dosso l’ormai pesante fardello del personaggio noioso e bacchettone di Dawson (eh sì, care lettrici con l’adolescenza rovinata dai telefilm anni ’90, dovete ammetterlo), Van Der Beek è passato dal personaggio squallido e cinico di “Laws of Attraction” all’autoironia di “Non fidarti dlla Str**** dell’Interno 23“.
E ora si cimenta in “I Miei Peggiori Amici“, nuova sitcom in onda su Fox Comedy il lunedì alle 23:15.
Will ha divorziato da sua moglie, e vive le tipiche insicurezze di chi non ha mai avuto un’altra donna. Ma, soprattutto, si è collocato in casa di Andi e Bobby, e non sembra voler sloggiare.
In più, Andi è incinta e la sua soglia di tolleranza è sempre più prossima allo zero.
Jules e Lowell, invece, sono insopportabilmente neofidanzati, con tutte le manie del caso!
Infine, c’è Kate, senza dubbio il mio personaggio preferito, cinica donna in carriera, eternamente single, utile a rompere gli schemi di qualunque situazione.
E’ lei, ad esempio, ad accendere la luce davanti a tutti gli invitati mentre Andi, ignara della festa a sorpresa, stava per fare un lavoretto alle parti basse di Bobby.
L’impostazione è ormai classica (forse troppo) dai tempi di Friends fino ad How I Met Your Mother: il gruppetto di amici e le loro dinamiche tra la casa ed il bar, con tanto di irritanti risate registrate.
Detto questo, però, la comicità irriverente e il taglio tendente al politicamente scorretto ne fanno un prodotto gradevole e fresco, con delle punte di comicità notevoli.
Il titolo originale “Friends with better lives“, in realtà, rende meglio l’idea di base, ovvero lo scontro tra single e coppie, e tra diversi stili di vita.
Purtroppo, però, la sit-com, forse proprio perché non riesce a distaccarsi troppo dalle “sorelle maggiori”, non ha avuto successo, e la Cbs ha deciso di chiuderla all’ottavo episodio della prima stagione (composta, complessivamente, da 13 episodi).
Quindi fatevi qualche risata, ma non affezionatevi. Sono sempre “I Peggiori” quelli che se ne vanno.
Otello Piccoli
…mmmhhh, sicuro che Van Der Beek sia riuscito nell’impresa di scrollarsi di dosso Dawson? Personalmente non credo… 😉
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