The Walking Dead torna con la l’episodio 5×3 (Four Walls and a Roof) e noi iniziamo a porci nuove domande mentre la serie ormai segue un ritmo tutto suo! Pensavamo, infatti, di doverci sorbire un’intera stagione incentrata sulla minaccia dei cannibali e invece, dopo soli tre episodi, il buon vecchio Rick li ha sterminati tutti.
Ma andiamo con ordine: Gareth e i suoi rimandano Bob (ormai senza una gamba) nella chiesetta dove la Grimes family si è ormai installata, ma la vista del corpo mutilato dell’amico non sortisce l’effetto sperato. Rick come sempre non ci delude e, consapevole di essere osservato fin dal inizio, fa credere al gruppo di Gareth di lasciare un piccolo gruppo indifeso in chiesa fingendo di dar loro la caccia.
Ovviamente questa mossa poteva ingannare solo un pazzo invasato (o uno che non conosce Rick) e infatti, mentre i cannibali si leccano i baffi, il vice sceriffo e suoi tornano. Rick, ormai abituato a sopravvivere anche in mezzo ai vivi, spesso ben più pericolosi dei vaganti, non si lascia intenerire ed insieme a Michonne, Abraham e Sasha fa fuori l’intero gruppetto superstite di Terminus.
Non manca la scena simbolica in cui vediamo in qualche modo il gruppo spaccarsi. La violenza con cui Rick e gli altri uccidono Gareth e i suoi non lascia indifferenti Tyreese, Glenn e Maggie. Tra l’altro ricorda un po’ una delle scene che preferisco di tutta la serie: l’arrivo alla prigione, quando Rick fracassa il cranio del prigioniero!
Comunque la divisione non finisce qui e, dopo l’attacco, Abraham, come aveva annunciato prima, si mette in viaggio verso Washington ed oltre a Rosita e Eugene partono anche Tara, Maggie e Glenn! Dopo mezza stagione a cercare di ritrovarsi il gruppo si separa di nuovo, ma Rick promette di raggiungerli appena Daryl e Carol saranno di ritorno.
I due infatti, nella puntata precedente, erano partiti all’ inseguimento della macchina con la quale Beth era stata rapita. E proprio mentre Michonne e la sua ritrovata spada sono di guardia, spunta Daryl, e la donna gli chiede di Carol ma lui, come sempre, è molto loquace e con una faccia che non promette niente di buono si gira e, rivolgendosi a non si sa ch,i (ma spero a Carol) lancia un inespressivo “andiamo” e la puntata si chiude cosi.
Personalmente non pensavo che avrebbero liquidato i cannibali cosi in fretta e nemmeno che Glenn e Maggie si sarebbero separati dal gruppo. Mentre credo che la morte di Bob sia stata praticamente inutile, non siamo neanche riusciti a capire se la sua carne aveva infettato i cannibali. I peccati del prete invece sono stati svelati, infatti, come molti avevano immaginato, Gabriel aveva lasciato morire fuori dalla chiesa i suoi parrocchiani, rifiutandosi di aprire le porte.
A questo punto non posso non preoccuparmi per Carol: era appena tornata e la faccia con cui Daryl guarda Michonne quando le chiede di lei è un po’ allarmante! Credo comunque che la vera minaccia della stagione debba ancora essere scoperta, e sono quasi certa che c’entrano i rapitori di Beth…ma dopo i cannibali cosa ci possiamo aspettare? Oltretutto questo rischia di ritardare la partenza del gruppo e non sarà facile riuscire a incontrare Abraham e gli altri per strada, su un itinerario che attraversa mezza America … Persino per Rick.
Aspettiamo lunedì per vedere cosa ci riserva la quarta puntata “Slabtown “ e martedì il commento .
Johanne Inglesi