In arrivo la quinta stagione di The Walking Dead

Il cast di The Walking Dead

Il cast di The Walking Dead

Sono passati circa sei mesi dall’ultima stagione di The Walking Dead, che ha messo a dura prova persino i fan più accaniti della serie. Chi sperava di vedere un po’ di azione e tanti zombie all’ attacco è sicuramente rimasto deluso da una narrazione a volte fin troppo introspettiva.
Per quanto mi riguarda, i momenti più belli della quarta stagione sono tutti nella seconda parte della, praticamente dopo l’attacco di Brian aka Philip aka Il Governatore, insomma quello con disturbi della personalità!La prima scena, dopo il finale di metà stagione, meritava davvero molto, sia per il make-up (che in una serie del genere, sebbene passi in secondo piano, è fondamentale) sia per il risvolto narrativo della serie; mi riferisco in particolare alla scena con Hershel, in versione pacman zombie, con la testa mozzata. Continua a leggere

The Walking Dead: il finale di stagione non convince fino in fondo

Rick e Carl

Rick e Carl

Per il finale di stagione c’era una grande attesa, e dopo tanti episodi estremamente lenti, mi aspettavo una puntata di delirio tipico della serie. Invece no!
I fan hanno mille domande e la puntata si apre addirittura su eventi passati, quando il gruppo era ancora nella prigione, e c’era ancora il buon vecchio Hershel, che anche da morto riesce a fare il moralista.
Insomma siamo partiti già male e, dopo il balzo indietro, salta fuori dal nulla una scena che anticipa una parte della puntata, ma in entrambe le sequenze c’è Rick ed è proprio la Grimes Family ad essere al centro di questa puntata.

Ritroviamo i tre diretti a Terminus ma, a differenza degli altri, sembrano un pelino più furbi. Il gruppo, infatti, non viaggia lungo i binari ma attraverso il bosco, senza sapere chi incontrerà alla fine.
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The Walking Dead, tutte le speranze per questo finale di stagione

 Rick Carl e Michonne

Rick Carl e Michonne

Il finale di stagione ormai è alle porte, ma cosa ci possiamo ancora aspettare da questa quarta stagione? Ovviamente non mancano le ipotesi a proposito di Terminus, e molti lettori del fumetto (me compresa) si aspettano sicuramente un nuovo riavvicinamento tra le storie.
Per il momento, però, possiamo solo fare supposizioni su chi incontreranno. Cannibali? Una specie di setta? Dei maniaci? Di certo, direi che si può escludere una comunità pacifica: sarebbe chiaramente un suicidio per gli ascolti (e il colpo di grazia al mio abbonamento Sky).
Trattandosi del finale di stagione non potranno certo mancare liti e scontri, e gli spettatori, ovviamente, non aspettano altro! Continua a leggere

The Walking Dead: inizia il countdown

Glenn

Glenn

Con questa quattordicesima puntata, intitolata “Noi”, The Walking Dead ha sicuramente salvato in extremis il rapporto con buona parte degli appassionati. Dopo settimane di stallo, la storia sembra infatti andare avanti, ed era anche ora dato che ormai manca solamente una puntata al finale di stagione.
Io, comunque, continuo ad essere delusa dal calo delle morti!

Il primo gruppo che vediamo è quello composto da Glenn, Tara, Rosita, Eugene e Abraham, che tanto per non distinguersi dalla massa, si dirige verso Terminus.
Per una volta, però, nessuno cerca di uccidere o derubare l’altro, anzi, Abraham e Rosita cercano di aiutare Tara, evidentemente turbata. La ragazza, infatti, si sente in colpa per quanto è successo con Brian e per la morte di Hershel. Poi si mettono addirittura d’accordo per dividersi le provviste quando le loro strade si divideranno, insomma una compagnia davvero piacevole con cui passare la fine del mondo!

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Il Musichione, Elio e le Storie Tese strepitosi: distruggono la tv, ma deliziano i timpani

Elio e Sergio Antibiotice, alias Rocco Tanica

Elio e Sergio Antibiotice, alias Rocco Tanica

Elio e le Storie Tese erano, per lo più, un prodotto di nicchia: indiscussi musicisti con la capacità, pressoché unica, di non prendersi mai sul serio.
Mostri sacri di una controcultura che rifiutava l’impegno politico propriamente detto per articolare, invece, una satira sociale graffiante e fuori da ogni possibile schema. Talmente geniali da potersi permettere di passare sempre per cazzari.
Ma questo modo di fare selezionava comunque un pubblico ben preciso: per quanto ampio, comunque selezionato.

Ora, tra X Factor, pubblicità e comparsate un po’ dappertutto, il bacino del pubblico sì è notevolmente allargato, ma i fan della prima ora hanno iniziato a storcere il naso. .
Ma ecco che gli Elii, a sorpresa, tornano a fare gli Elii. E lo fanno nel modo che meno ti aspetti: un programma tv in sei appuntamenti su Raidue. Continua a leggere

The Walking Dead, una piccola svolta verso il finale di stagione

Carol, Tyreese, Lizzie, Mica e Judith

Carol, Tyreese, Lizzie, Mika e Judith

Eccoci alla tanto attesa quattordicesima puntata, e ormai ne rimangono solo due!
Dov’eravamo rimasti? Sempre allo stesso punto ovviamente, ma invece della partita di pingpong questa volta gli autori hanno optato per una battuta di caccia: lenta, noiosa e cattiva (e questa è l’unica cosa per cui è valsa la pena vederla).
L’episodio si apre su una scena poco chiara: s’intravede una bambina che gioca con qualcuno, e si capisce che si tratta di uno zombie, e anche se non si vede molto si deduce che la bambina è Lizzie. Nelle puntate precedenti, in particolare nella prigione, la bambina aveva, infatti, avuto comportamenti strani soprattutto coi vaganti.

Ma siccome ormai se non facciamo almeno un salto nel tempo non ci divertiamo, la storia si sposta proprio su Lizzie e Carol di guardia, mentre Tyreese e Mika dormono adagiati sui binari del treno, il posto più scomodo a portata. Continua a leggere

The Walking Dead: si muore ma solo di noia

Bob

Bob

Non so cos’abbiate fatto voi oggi, ma la mia giornata è stata sicuramente più interessante e movimentata di questo tredicesimo episodio di The Walking Dead.
La puntata si apre su Bob, e già si capisce che ritmo avrà: i primi dieci minuti, infatti, mostrano come l’uomo sia sopravvissuto da solo, ma la fantasia degli autori non ha confini e non solo la storia non va avanti, si torna addirittura indietro! Si tratta, infatti, di avvenimenti antecedenti all’incontro tra Bob e il gruppo.
E sorvoliamo sulla colonna sonora che rende il tutto ancora più immobile, tranne forse la sottoscritta che ha sbadigliato già due volte. Ve l’ho detto che la mia giornata era stata più movimentata!

Ad ogni modo, dopo aver scoperto come Bob sia entrato nel gruppo (non vedevo l’ora di saperlo, infatti mi ero posta tutte le domande del mondo, tranne questa!), passiamo al gruppetto Maggie, Bob e Sasha, stavolta nel presente. Continua a leggere

Walking Dead, la puntata della furbizia

Daryl

Daryl

Arrivati a questo punto della stagione, le cose sono due: o da quando ho letto il fumetto sono diventata più esigente sulla velocità di narrazione oppure The Walking Dead ha ufficialmente abbassato il tiro!
La puntata si apre di nuovo su Beth e, per la mia gioia, Daryl che rimane l’unico aspetto positivo dell’episodio.
I due, sempre in fuga dai vaganti. sono anche abbastanza disperati, al punto da  decidere di nascondersi per la notte dentro il bagagliaio di un’auto abbandonata, proprio mentre accanto a loro passa quello che immagino sia un gregge (tra l’altro ho trovato che fosse una scena davvero ben fatta). Continua a leggere

Walking Dead “Salvare il Mondo”, ritmi lenti e poche risposte

Carl

Carl

Questo ritmo inizia ad essere decisamente frustrante!
E stavolta trovo che la storia sia decisamente troppo tirata, con troppe scene inutili per lo svolgimento degli eventi. Ma partiamo dall’inizio.
L’episodio si apre su Carl e Michonne mentre scherzano e fanno colazione, e sembra quasi una scena quotidiana, finché l’atmosfera non si guasta quando Carl si mette a parlare di Judith (di cui loro ancora non sanno nulla).
Michonne, dopo aver convinto Rick a riposarsi ancora un giorno, esce con Carl in cerca di provviste (ormai non fanno altro, non ci sarà rimasto mais in scatola nel raggio di chilometri!). Ad ogni modo, durante la loro spedizione nei dintorni, Michonne confida al ragazzino di aver perso il figlio e lui, molto rispettoso del suo dolore, la tempesta di domande, il tutto senza dirci nemmeno nulla di nuovo in merito alla storia della donna, niente che non avessimo già capito nella nona puntata. Continua a leggere

The Walking Dead: il ritmo cambia e arrivano le risposte

Daryl e Beth

Daryl e Beth

Per tutti quelli che non hanno apprezzato la scorsa puntata, giudicandola troppo lunga e tirata, vi dico subito che questa decima puntata pareggia i conti.
Dopo questo episodio, infatti, iniziamo a farci un quadro più completo di chi si è salvato dopo lo scontro nella prigione, e c’è anche qualche sorpresa!
Le prime scene dell’episodio sono davvero ben fatte: mostrano i due “nuovi sopravvissuti” in mezzo ai boschi, in fuga dai vaganti, mentre in sottofondo la voce di Beth ripercorre il suo diario, da prima della prigione alla nascita di Judith, fino alle speranze riposte nella prigione come luogo sicuro.

La puntata si apre, infatti, sulla fortunatissima ragazza (bionda ma non stupida) scappata insieme a Daryl, che pur non avendo perso i riflessi contro gli zombie, sembra alquanto scosso per il panico post “Governatore“. Continua a leggere