Il finale di stagione ormai è alle porte, ma cosa ci possiamo ancora aspettare da questa quarta stagione? Ovviamente non mancano le ipotesi a proposito di Terminus, e molti lettori del fumetto (me compresa) si aspettano sicuramente un nuovo riavvicinamento tra le storie.
Per il momento, però, possiamo solo fare supposizioni su chi incontreranno. Cannibali? Una specie di setta? Dei maniaci? Di certo, direi che si può escludere una comunità pacifica: sarebbe chiaramente un suicidio per gli ascolti (e il colpo di grazia al mio abbonamento Sky).
Trattandosi del finale di stagione non potranno certo mancare liti e scontri, e gli spettatori, ovviamente, non aspettano altro! Continua a leggere
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The Walking Dead: inizia il countdown
Con questa quattordicesima puntata, intitolata “Noi”, The Walking Dead ha sicuramente salvato in extremis il rapporto con buona parte degli appassionati. Dopo settimane di stallo, la storia sembra infatti andare avanti, ed era anche ora dato che ormai manca solamente una puntata al finale di stagione.
Io, comunque, continuo ad essere delusa dal calo delle morti!
Il primo gruppo che vediamo è quello composto da Glenn, Tara, Rosita, Eugene e Abraham, che tanto per non distinguersi dalla massa, si dirige verso Terminus.
Per una volta, però, nessuno cerca di uccidere o derubare l’altro, anzi, Abraham e Rosita cercano di aiutare Tara, evidentemente turbata. La ragazza, infatti, si sente in colpa per quanto è successo con Brian e per la morte di Hershel. Poi si mettono addirittura d’accordo per dividersi le provviste quando le loro strade si divideranno, insomma una compagnia davvero piacevole con cui passare la fine del mondo!
The Walking Dead, una piccola svolta verso il finale di stagione

Carol, Tyreese, Lizzie, Mika e Judith
Eccoci alla tanto attesa quattordicesima puntata, e ormai ne rimangono solo due!
Dov’eravamo rimasti? Sempre allo stesso punto ovviamente, ma invece della partita di pingpong questa volta gli autori hanno optato per una battuta di caccia: lenta, noiosa e cattiva (e questa è l’unica cosa per cui è valsa la pena vederla).
L’episodio si apre su una scena poco chiara: s’intravede una bambina che gioca con qualcuno, e si capisce che si tratta di uno zombie, e anche se non si vede molto si deduce che la bambina è Lizzie. Nelle puntate precedenti, in particolare nella prigione, la bambina aveva, infatti, avuto comportamenti strani soprattutto coi vaganti.
Ma siccome ormai se non facciamo almeno un salto nel tempo non ci divertiamo, la storia si sposta proprio su Lizzie e Carol di guardia, mentre Tyreese e Mika dormono adagiati sui binari del treno, il posto più scomodo a portata. Continua a leggere
The Walking Dead: si muore ma solo di noia
La puntata si apre su Bob, e già si capisce che ritmo avrà: i primi dieci minuti, infatti, mostrano come l’uomo sia sopravvissuto da solo, ma la fantasia degli autori non ha confini e non solo la storia non va avanti, si torna addirittura indietro! Si tratta, infatti, di avvenimenti antecedenti all’incontro tra Bob e il gruppo.
E sorvoliamo sulla colonna sonora che rende il tutto ancora più immobile, tranne forse la sottoscritta che ha sbadigliato già due volte. Ve l’ho detto che la mia giornata era stata più movimentata!
Ad ogni modo, dopo aver scoperto come Bob sia entrato nel gruppo (non vedevo l’ora di saperlo, infatti mi ero posta tutte le domande del mondo, tranne questa!), passiamo al gruppetto Maggie, Bob e Sasha, stavolta nel presente. Continua a leggere
Walking Dead, la puntata della furbizia
Arrivati a questo punto della stagione, le cose sono due: o da quando ho letto il fumetto sono diventata più esigente sulla velocità di narrazione oppure The Walking Dead ha ufficialmente abbassato il tiro!
La puntata si apre di nuovo su Beth e, per la mia gioia, Daryl che rimane l’unico aspetto positivo dell’episodio.
I due, sempre in fuga dai vaganti. sono anche abbastanza disperati, al punto da decidere di nascondersi per la notte dentro il bagagliaio di un’auto abbandonata, proprio mentre accanto a loro passa quello che immagino sia un gregge (tra l’altro ho trovato che fosse una scena davvero ben fatta). Continua a leggere
Walking Dead “Salvare il Mondo”, ritmi lenti e poche risposte

Carl
Michonne, dopo aver convinto Rick a riposarsi ancora un giorno, esce con Carl in cerca di provviste (ormai non fanno altro, non ci sarà rimasto mais in scatola nel raggio di chilometri!). Ad ogni modo, durante la loro spedizione nei dintorni, Michonne confida al ragazzino di aver perso il figlio e lui, molto rispettoso del suo dolore, la tempesta di domande, il tutto senza dirci nemmeno nulla di nuovo in merito alla storia della donna, niente che non avessimo già capito nella nona puntata. Continua a leggere
The Walking Dead: il ritmo cambia e arrivano le risposte

Daryl e Beth
Dopo questo episodio, infatti, iniziamo a farci un quadro più completo di chi si è salvato dopo lo scontro nella prigione, e c’è anche qualche sorpresa!
Le prime scene dell’episodio sono davvero ben fatte: mostrano i due “nuovi sopravvissuti” in mezzo ai boschi, in fuga dai vaganti, mentre in sottofondo la voce di Beth ripercorre il suo diario, da prima della prigione alla nascita di Judith, fino alle speranze riposte nella prigione come luogo sicuro.
La puntata si apre, infatti, sulla fortunatissima ragazza (bionda ma non stupida) scappata insieme a Daryl, che pur non avendo perso i riflessi contro gli zombie, sembra alquanto scosso per il panico post “Governatore“. Continua a leggere
Walking Dead: ritorno senza botti

Dopo una lunga attesa, ieri sera, è finalmente andata in onda su Fox la nona puntata di The Walking Dead: “Smarriti” (After,nella versione originale).
Questa puntata non sarà sicuramente piaciuta a molti, infatti chi si aspettava un episodio pieno di sorprese e soprattutto risposte, avrà probabilmente diverse delusioni.
La narrazione si estende davvero molto, più di quanto gli amanti dell’azione vorrebbero!
Ma andiamo con ordine; la puntata si apre con la veduta dall’alto della prigione, subito dopo l’attacco del Governatore, che è completamente invasa dagli zombie.
E, mentre aspettiamo di scoprire che fine ha fatto ogni membro del gruppo (in particolare Daryl, perché è Daryl, e le ragazzine, perché mi hanno sorpreso parecchio), appare Michonne, che riprende subito le vecchie abitudini e si rifà una scorta di zombie ad hoc, senza braccia e senza denti, tenuti al guinzaglio. Mentre si allontana, s’imbatte nella testa zombificata di Hershel (che pur essendo stato decapitato si è comunque trasformato) e gli trafigge il cranio. Continua a leggere
The Walking Dead, aspettando il ritorno

Rick Grames (Andrew Lincoln)
So bene che The Walking Dead tornerà solo a febbraio, ma il cast comincia decisamente a mancarmi, cosi sono andata in cerca di qualche chicca da condividere con voi in attesa della prossima puntata!
Ed eccovi la prima: un’intervista video a Norman Reedus (Daryl, il nostro favorito, ammettiamolo!), che potete vedere cliccando qui.
Ma ora parliamo di cose più serie: Robert Kirkman rivela che nella seconda parte di questa quarta stagione verranno approfonditi alcuni personaggi introdotti all’inizio.
Per esempio Bob, che ci darà molte risposte ed assumerà un ruolo centrale nella narrazione. Continua a leggere
The Walking Dead, il punto di metà stagione

Non è ancora passata una settimana, ma io sento già la mancanza di The Walking Dead, nonostante questa quarta stagione sia stata la più criticata.
Prima di tutto teniamo a mente che siamo solo a metà strada, dunque oltre ad aver lasciato molte questioni in sospeso, non è ancora chiaro dove gli autori andranno a parare.
Ma facciamo un passo indietro, cosa ci ha svelato questa stagione?
Nonostante la sesta e settima puntata, la storia si è evoluta soprattutto attraverso il gruppo della prigione. Innanzitutto il gruppo sembrava avere trovato una certa stabilità, con tanto di spedizioni organizzate per rimediare viveri e addirittura con l’istituzione di un consiglio, formato dai membri più anziani, con il compito di prendere le decisioni più importanti.
Inoltre, i legami tra i vari personaggi sono diventati più saldi e Michonne ormai è parte integrante del gruppo.
Rick, dal canto suo, ha finalmente trovato l’equilibrio con Carl, rassegnandosi al fatto che per sopravvivere in questo mondo bisogna lottare. Insomma hanno tutti trovato o ritrovato il Continua a leggere


