Avanzi, la Rai che vorremmo

Il cast di Avanzi

Il cast di Avanzi

Tra il 1991 ed il 1993 la situazione in Italia era fuori controllo: la prima repubblica crollava sotto il peso delle tangenti, la Sicilia saltava in aria devastata dalle bombe di mafia, e i partiti politici (seppur per breve tempo) iniziavano a perdere il controllo della Rai.
E’ in questi anni che, nel trambusto generale (o forse proprio grazie a questo), un gruppo di giovani attori comici, quasi tutti esordienti, trovò spazio su Rai3 con una nuovissima trasmissione tv: Avanzi.

Il nome era già tutto un programma: la trasmissione andava in onda dai “sotterranei della Rai” e fingeva di trasmettere tutti gli “avanzi” dalle reti di Stato.
Era tv d’avanguardia, innovativa, mai vista, con spese bassissime ed una proposta satirica che stimolava le intelligenze e provocava risate amare.

Con Avanzi vennero presentati al grande pubblico attori semisconosciuti che di lì a pochi anni sarebbero diventati dei veri e propri mostri sacri del mondo dello spettacolo:Corrado Guzzanti, Sabina Guzzanti, Serena Dandini, un’esordiente Luciana Littizzetto, Continua a leggere

Walking Dead: aspettando la seconda puntata

In attesa della seconda puntata, in onda stasera, della nuova stagione di The Walking Dead, per tutti gli scriteriati che lunedì scorso si fossero persi il primo appuntamento (ma non saranno stati molti visto che ci sono stati oltre 16 milioni di telespettatori, addirittura più che per il finale della terza stagione), e per chi invece volesse solo condividere le proprie impressioni, abbiamo generosamente deciso di regalarvi questo breve riassunto.

La prima puntata si è aperta su un Rick (Andrew Lincoln) molto diverso da quello che avevamo lasciato a combattere i ragazzi di Woodbury. Il gruppo si è allargato e la prigione è diventata molto più di un accampamento improvvisato, con tanto di orticello e allevamento.
L’episodio, in verità, non ci ha regalato grandi palpitazioni, ma siamo abituati agli inizi calmi e tranquilli. La lentezza del racconto calza alla perfezione con la nuova minaccia che iniziamo ad intuire … qualcosa uccide gli animali e le persone, presumibilmente una malattia. Continua a leggere

Indietro Tutta, ma si guardava molto avanti

indietro tutta immagine

Questo articolo inaugura la rubrica “Gli indimenticabili”.
Ovvero una serie di prodotti televisivi ormai non più in onda da qualche anno, ma che non possono mancare nella cultura personale di chi ama la tv o è interessato agli studi sulla tv.

Il primo programma che vi propongo è Indietro Tutta.
Andato in onda a cavallo tra il 1987 ed il 1988, diretto Renzo Arbore e condotto insieme a Nino Frassica ( in quella che forse è stata la sua performance migliore in assoluto), Indietro Tutta fu un programma cult della televisione italiana.
Come tanti programmi di Arbore, è stato fucina di talenti, laboratorio innovativo, pietra miliare ed esempio per le generazioni di programmi futuri.

Arbore dirigeva il programma da un palco, spesso con un cappello da ammiraglio in testa.
Al momento opportuno chiamava in studio Frassica, “il bravo presentatore” con il suo “manuale del bravo presentatore”. Continua a leggere