Otto e Mezzo: falchi e polli

Lilli Gruber

Lilli Gruber

Non ho mai amato tanto Lilli Gruber, ma devo dire che da quando conduce Otto e Mezzo, ovvero dal 2008, ha reso il programma decisamente più godibile.
La farsa dei due conduttori schierati l’uno contro l’altro, che aveva caratterizzato i primi 7 anni della trasmissione, non aveva prodotto nulla se non una contesa tutta giornalistica a scapito di quella degli ospiti.
Sulla stessa idea era stato costruito in questi anni In Onda, e aveva prodotto gli stessi identici risultati, fino allo “scoppio”, prima della coppia Telese-Costamagna, poi della coppia Telese-Porro.
Invece l’ex volto del Tg1 sembra lavorare con serietà ed impegno. Il che le ha anche consentito di portare lo share della trasmissione da una media annua del 2,98% quando ha preso in mano la conduzione, al 6,93% dell’ultima stagione.

Nella puntata di ieri di Otto e Mezzo si è ripetuto il classico canovaccio della polemica Pd-Pdl, alleati in un Governo di larghe intese, così larghe che nessuno s’è ancora inteso. Continua a leggere

Indietro Tutta, ma si guardava molto avanti

indietro tutta immagine

Questo articolo inaugura la rubrica “Gli indimenticabili”.
Ovvero una serie di prodotti televisivi ormai non più in onda da qualche anno, ma che non possono mancare nella cultura personale di chi ama la tv o è interessato agli studi sulla tv.

Il primo programma che vi propongo è Indietro Tutta.
Andato in onda a cavallo tra il 1987 ed il 1988, diretto Renzo Arbore e condotto insieme a Nino Frassica ( in quella che forse è stata la sua performance migliore in assoluto), Indietro Tutta fu un programma cult della televisione italiana.
Come tanti programmi di Arbore, è stato fucina di talenti, laboratorio innovativo, pietra miliare ed esempio per le generazioni di programmi futuri.

Arbore dirigeva il programma da un palco, spesso con un cappello da ammiraglio in testa.
Al momento opportuno chiamava in studio Frassica, “il bravo presentatore” con il suo “manuale del bravo presentatore”. Continua a leggere