“Esiste una sola regola: o cacci o vieni cacciato”: il ritorno di House of Cards

Frank Underwood

Kevin Spacey è Frank Underwood

Ci era mancato il sorriso cinico di Frank Underwood, la sua freddezza, il suo muovere i fili dei burattini, il suo sguardo in camera che, per una volta, ci lascia in attesa, fino ad un brivido finale quasi da film horror, quasi da Shining. Ci era mancata Claire, il suo mistero, il male ed il bene mescolati tra loro, l’ipocrisia, il ricatto, la vendetta.
E ci era mancata Zoe, la professionalità e l’arrivismo, la sicurezza ed i sensi di colpa, il fascino e la corruzione.
Ieri sono tornati, dopo soli pochi mesi di attesa, ed è stato un ritorno col botto: belle, bellissime, le prime due puntate della nuova stagione.
Non mi addentrerò in un’analisi completa della serie, che potete trovare cliccando qui, ma è impossibile non dire niente su questo inizio di stagione.
Vi avviso subito che, se non avete visto le puntate, dovete fermavi qui, oppure andare avanti a vostro rischio, perché il post conterrà del fastidiosissimo spoiler! 
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Il Trono di Spade e The Newsroom: il mercoledì dei finali di stagione

Tyrion Lannister

Tyrion Lannister

Finale di stagione, stasera, per Il Trono Di Spade e per The Newsroom, su Sky CInema Atlantic.
Il primo, inutile dirlo, è il capolavoro della HBO tratto dalla saga di George R.R.Martin, che in questa quarta stagione ci ha regalato un’incredibile serie di emozioni, episodio dopo episodio, scena dopo scena, battuta dopo battuta.
La sconvolgente morte di Joffrey alla seconda puntata, l’indimenticabile scontro tra Vipera Rossa e La Montagna, l’assassinio di Lysa da parte di Ditocorto, la rinuncia di Yara a salvare Theon, l’allontanamento di Sir Jorah dalla corte di Daenerys Targaryen e in ultimo la romantica fine di Ygritte e l’assalto dei bruti al Castello Nero. Continua a leggere

House of Cards: il lato oscuro del potere che ci lascia estasiati

I protagonisti di House of Cards

I protagonisti di House of Cards

Per terra c’è un cane ferito, investito da un’auto. Frank Underwood (un magnifico Kevin Spacey) si avvicina, poi guarda in macchina e dice: “ci sono due tipi di dolore quello che ti rende forte e il dolore inutile, ovvero quello che è solo sofferenza. Io non ho pazienza per le cose inutili. Momenti simili richiedono qualcuno che agisca, che faccia il lavoro spiacevole, la cosa necessaria! Ecco, niente più dolore”. E “tac!”, spezza il collo al cane sofferente.
Così si presenta la prima puntata di House of Cards: il cinismo della politica e l’abbattimento della quarta parte sono i suoi due tratti distintivi.

Underwood è un deputato democratico deus ex machina della vittoria di Garrett Walker, 45° Presidente degli Stati Uniti. Ma, sacrificato sull’altare degli equilibri politici, non viene nominato Segretario di Stato come promesso, e così, con il supporto della moglie Claire (Robin Wrigth), decide di attuare la sua vendetta, buttando giù,appunto, il castello di carte.
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