Vagisil, e tra le cosce non ci sarà più il Sahara

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Vi ho già parlato di spot sui prodotti contro il prurito intimo, ma qui si fa un grande passo in avanti verso il futuro.
Già, perché non si tratta più delle amiche che ti aspettano annoiate pensando a te che intanto ti gratti. No, qui si fa sul serio, qui si parla di sesso!
Ovviamente sesso non si può dire, perché siamo nel 2014, i ragazzini di 12 anni fanno le orge sotto alla cattedra dell’insegnante di italiano, ma noi ci sentiamo meglio se certe parole non le usiamo proprio.
Quindi una sana scopata va chiamata “momento intimo”, un po’ come il prurito. Roba da distruggere la virilità di qualsiasi maschio.
Ma andiamo con ordine.  Continua a leggere

Sexy Baby: un viaggio al femminile per tre storie sul sesso

La locandina di Sexy Baby

La locandina di Sexy Baby

Diceva Giobbe Covatta: “l’educazione sessuale, ai miei tempi, la si faceva a scuola o a casa. A scuola ce la facevamo in bagno, attraverso i graffiti nelle porte dei cessi, e pensavamo che nelle mutande dei nostri compagni ci fossero delle mortadelle intere.
A casa, invece, cantavamo ambarabà ciccì cocò, e tutto quel che sapevamo sul sesso era che la figlia del dottore faceva l’amore con tre civette. Sopra al comò. Poi grazie al cazzo che il dottore s’ammalò, con una figlia neuropatica!”

L’educazione sessuale pone da sempre un bel dilemma: natura o cultura?
L’approccio al sesso deve esser guidato o assolutamente spontaneo? E quali rischi si corrono? Continua a leggere