The Walking Daed 5: il finale

I migliori killer della stagione

I migliori killer della stagione

Ci aspettavamo un finale coi fiocchi e invece, ancora una volta, molti fan saranno stati delusi, me compresa!
Tanto per cominciare, speravo che con un episodio finale di sessanta minuti avremo accelerato un po il ritmo della narrazione, ma chiaramente ero troppo ottimista e gli autori hanno optato per usare questi minuti in più per allungare ulteriormente il brodo.
Certo qualcosa è successo: ne sappiamo di più sulla minaccia esterna e finalmente vediamo Morgan, ma erano davvero necessari questi venti minuti in più?
Personalmente mi aspettavo che una parte della puntata si sarebbe concentrata o su un conflitto tra la Grimes’ Family e gli altri per i controllo di Alexandria o su un attacco esterno, nello stile della battaglia della prigione!

Sasha schaccia un pisolino tra i cadaveri

Sasha schaccia un pisolino tra i cadaveri

Gli autori, però, hanno scelto una strada diversa e ci tocca sopportare, per l’ennesima puntata, sia gli attriti all’interno del gruppo di Rick, sia le paranoie.
Sasha ormai è completamente fuori di testa, alla pari di padre Gabriel, che esce  dai cancelli con l’intenzione di farsi aggredire, salvo poi ripensarci e tornare ad Alexandria (ancora più confuso di prima) ed entrando lascia volontariamente il cancello aperto.
Al suo arrivo nella chiesa di fortuna trova Sasha sconvolta e noi  assistiamo ad uno dei dialoghi più inutili di sempre. Sasha sembra essere in cerca di conforto e confessa a Gabriel di voler morire, e lui, da buon confessore, le risponde che in effetti non dovrebbe voler vivere, che non se lo merita, e parte la scazzottata.

Padre Gabriel

Padre Gabriel

Ma Gabriel e Sasha non sono gli unici ad avere qualche problema di comunicazione. Dopo la rissa con Pete, Rick inizia a preoccupare anche i membri del suo gruppo, tranne Carol, che non si smentisce e continua a sostenerlo. Mentre Deanna decide di indire una riunione per parlare delle sorti di Rick, Carol non abbandona l’idea di prendere Alexandria con la forza.
Durante la riunione tutti i membri della Grimes’ Family prendono le parti di Rick, mentre Deanna sembra più propensa a volerlo allontanare dalla comunità. Ma il vice sceriffo, che ormai ha imparato ad essere anche molto teatrale, spunta alla riunione con uno zombie morto, entrato per via del cancello lasciato aperto da Gabriel, a sostegno delle sue tesi di controllare meglio il perimetro della comunità.
Ma se Rick non riesce a convincere del tutto gli abitanti di Alexandria e soprattutto Deanna, ci pensa Pete che s’intromette nella riunione armato della spada di Michonne con l’intenzione di uccidere Rick.
Le cose precipitano e Pete ferisce involontariamente Reg, il marito di Deanna che muore dissanguato tra le braccia della moglie. Il tempismo è decisamente cruciale e Deanna si rivolge a Rick chiedendogli di uccidere Pete. L’uomo dal grilletto facile non se lo fa dire due volte e gli spara.

Fotodi gruppo

Foto di gruppo dei “sopravvissuti anonimi”

Fin qui non era necessaria una puntata più lunga, ma poi arriva il momento di Morgan, che personalmente aspettavo con ansia, soprattutto per capire che tipo di sopravvissuto il gruppo si sarebbe trovato di fronte.
Se ricordate, l’ultima volta che Rick lo aveva incontrato, Morgan era leggermente fuori di testa, ma sembra che si sia ripreso e che sia decisamente anche in gran forma fisica. Viene infatti attaccato da due uomini con una W in fronte, che oltre a volerlo derubare sembrano decisi anche a ucciderlo.
Finalmente scopriamo che W sta per Wolves!
La tentata rapina fallisce miseramente e Morgan li atterra entrambi con un bastone, lasciandoli privi di sensi, per poi rinchiuderli in un’auto e attirare i vaganti.

Morgan

Morgan

Nel frattempo Daryl e Aaron, in cerca di nuovi membri, decidono di fare scorta di cibo e s’imbattono in un deposito di camion, e invece di trovare scorte di cibo si ritrovano in trappola. Aprendo i camion si ritrovano circondati da decine di vaganti tutti con la W incisa sulla fronte e riescono, per miracolo, a mettersi in salvo dentro una macchina. Ma il loro posto sicuro si rivela un’altra trappola.
Aaron trova tra i sedili un biglietto che li avverte di fuggire perché stanno arrivando persone cattive. Mentre i due si apprestano a sfidare la sorte uscendo dalla macchina arriva proprio Morgan che li aiuta a scappare.
Dopo essersi messi in salvo, Aaron propone a Morgan di seguirli ad Alexandria, ma lui rifiuta e chiede loro di aiutarlo ad orientarsi sulla mappa. Così Daryl riconosce la scritta che Abraham aveva lasciato a Rick nella mappa che Morgan aveva trovato nella chiesa poco dopo la loro fuga.

La mappa di Abraham

La mappa di Abraham

La puntata si chiude sulla scena di Rick, durante la riunione, che spara a Pete davanti a Daryl, Aaron e Morgan appena arrivati ad Alexandria. Ma prima ci vengono svelati alcuni particolari sui Wolves.
L’uomo col poncho rosso, che Daryl e Aaron seguivano, viene sgozzato da due uomini ai cancelli del deposito dei camion e vediamo uno dei due con in mano delle foto, tra cui una di Rick e suo figlio.

Daryl e Aaron

Daryl e Aaron

Insomma, un finale un po insipido secondo me. Perfino la disputa tra Glenn e Nicholas sembrava messa li per dare un contentino ai fan, senza però riuscire ad andare fino in fondo. Sì, perché la scena in cui Glenn viene sopraffatto dagli zombie, nelle stagioni precedenti sarebbe terminata con la morte del ragazzo, mentre ora sembra che gli autori siano sempre più restii a fare morire i personaggi storici della serie, e infatti ci rimette il marito di Deanna, questo sconosciuto che non mancherà a nessuno, e che sarà l’unica vittima di questo tanto atteso finale. Un finale, al pari di tutta la stagione, eccessivamente lento.

Pete uccide Reg

Pete uccide Reg

Ed ecco l’ultima pagella di The Walking Dead.

2 a Sasha , Gabriel e Maggie, perché mentre succede il delirio alla riunione, loro sono in chiesa a pregare! E anche perché sono arrivata a saturazione dei dilemmi mentali dei sopravvissuti!

9  a Carol, che oltre a rimanere la miglior alleata di Rick, recita la parte della donna indifesa da oscar!

10 a Pete, che col suo tempismo è riuscito a convincere Deanna che Rick fosse una risorsa e non una minaccia.

9 ad Aaron per aver fatto breccia nel cuoricino di pietra di Daryl!

Infine darei un regalatissimo 6 alla quinta stagione, di una lentezza snervante, soprattutto perché ormai gli autori non ci stupiscono più. E sono stata generosa solo perché muore Beth!
Non so se avrò la pazienza di seguire la sesta stagione puntata per puntata ma, se riuscirò a trovarla, non perderò l’occasione di criticarla ogni settimana per voi!

Johanne Inglesi 

2 pensieri su “The Walking Daed 5: il finale

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