Masterchef Italia: le succhiate di Matt Preston ed i funerali di Viola

I giudici con Matt Preston

I giudici con Matt Preston

Mentre la politica e l’informazione gridano il loro lutto da due giorni,  non certo per le stragi sulle strade di Francia, ma per l’addio del Presidente Giorgio Napolitano, una tragedia ben più grave si stende sul Belpaese, e ci lascia tutti attoniti e sconvolti: l’eliminazione di Viola!
Così, dopo lunghe riflessioni, ho capito che l’unico modo per rendere un omaggio sincero, pieno e spontaneo è usare le sue stesse parole: sinceramente non me ne frega un cazzo!
Ieri, la cucina di Masterchef s’è trasformata in una valle di lacrime. Gente che piange perché viene eliminata, gente che piange perché gli altri vengono eliminati, gente che piange perché non sa fare il piatto, gente che piange perché viene incoraggiata e gente che piange tanto per piangere.
Insomma, io per paura che l’acqua strabordasse ho indossato la maschera e le pinne! Continua a leggere

Masterchef Australia: l’amore ai tempi del Koala

Gary Mehigan, Matt Preston e George Calombaris

Nessun appassionato di Masterchef può perdersi la versione più buonista del mondo: Masterchef Australia.
Dimenticate la supponenza aggressiva di Bastianich, la fredda cattiveria di Cracco, le parolacce di Ramsay ed immergetevi nel mondo fatato dei masterchef australiani.

Il programma, attualmente in onda tutti i giorni su SkyUno (ad orari variabili, ma con tanto di doppia o tripla replica la notte ed il mattino dopo), è composto da un numero di puntate che si avvicina al centinaio, dato che in ognuna si svolge una ed una sola prova.

Innanzitutto, nonostante il format e i loghi siano gli stessi, come lo stesso è l’obbiettivo, le varianti sono notevoli.
I concorrenti iniziano in 50 e vengono eliminati a gruppi nei primi turni di gioco, fino ad arrivare alla cosiddetta “top 24”.
La seconda fondamentale differenza è che nessuno viene eliminato durante la gara. Continua a leggere