La Pista: Raiuno confeziona (anzi copia) ancora un pessimo talent

Flavio Insinna

Flavio Insinna

Esattamente come gli sceneggiatori di Boris (per leggere clicca qui) rubano le idee dalle soap coreane, sperando di non essere scoperti, Raiuno saccheggia un format venezuelano, sempre per la teoria che in Italia non c’è un cristo in grado di inventarsi un programma per la tv.
Arriva così La Pista, una roba così nuova ma così nuova che sa tantissimo di vecchio, condotto dall’immarcescibile Flavio Insinna (per leggere clicca qui), che sapeva di vecchio, probabilmente, anche in fasce. Insomma, ancora un pacco dall’uomo dei pacchi.
Ottanta ballerini divisi in squadre da dieci si fanno giudicare da una speciale giuria composta da tre professionisti di livello internazionale ed indiscussi protagonisti della storia della danza: Claudia Gerini, Rita Pavone e Gigi Proietti. Continua a leggere

Affari tuoi, il pacco dei pacchi

Flavio Insinna
Si può trasformare un format un decisamente banale in un format veramente indecente? Ovvio che sì. basta volerlo, e alla Rai lo vogliono
Quando il programma della Endemol fece la sua apparizione su Raiuno, nel 2003, fu del tutto evidente che lo show non si basava tanto sul format, che tra l’altro nella sua versione base è di una banalità sconcertante, quanto sul conduttore: Paolo Bonolis.
Da grande istrione qual è, quando non pretende di fare il filosofo e si dedica all’intrattenimento puro, Bonolis fu un fulmine a ciel sereno nel cosiddetto “access prime time”, mettendo per la prima volta in crisi la leadership decennale di Striscia la Notizia.
Ma quando nel 2005 Bonolis lasciò, si vide che il contenitore non era in grado, da solo, di tenere.
Da allora, con alti e bassi, si sono alternati conduttori di ogni tipo, tra cui perfino Pupo (Pupo!), ma soprattutto s’è cercato di rendere meno elementare il gioco, inserendo una serie di, peraltro ignobili, varianti. Continua a leggere