Masterchef Italia: svolta made in Usa per le selezioni

I venti concorrenti di Masterchef Italia

I venti concorrenti di Masterchef Italia

Avevamo lasciato le selezioni a metà strada l’altra settimana (per leggere clicca qui), ed ecco arrivare la conclusione dello scorso giovedì.
Ma con una novità: dopo la prima selezione, la scrematura si svolge con una prova culinaria in due parti, proprio come la versione made in Usa, e non con la solita pelatura delle patate
Questo fa guadagnare un punto a questa nuova edizione: più cibo, meno chiacchiere.

Si inizia subito molto bene. Con un solo concorrente, il rumeno Alexandru che si presenta con l’anatra agli asparagi, Bastianich riesce a sputare due volte. Prima gli asparagi, poi l’anatra. La verità è che Alexandru è un vero duro, un impavido, ed entrando aveva detto: “buongiorno chef e buongiorno signor Bastianich“. Continua a leggere

Masterchef Italia: Bastianich e il “grazi grazi”


Non poteva iniziare che così: nel giorno del giudizio brulicanti sciami di mortali attendono ansiosi di essere ammessi al cospetto degli dei.
Il destino di ognuno di loro è nelle mani della potente trinità, ed il sacro verbo provocherà gioie e dolori, risa e lacrime, speranze e frustrazioni.
E così Zeus, Ade e Poseidone, seduti sui loro troni, sputano sentenze, condannano o assolvono, quasi per capriccio.

C’è qualcosa di umanamente curioso nel rapporto tra i giudici di Masterchef e i concorrenti. I primi possono scherzare, sfottere, rimproverare, zittire, perfino fare apprezzamenti sulla vita privata. I secondi, invece, devono subire, dare del lei e sentirsi rispondere col tu, abbassare la testa e mostrare rispetto e devozione.
Perfino i più spavaldi rischiano di essere travolti dalle personalità severe di Cracco, Barbieri e Bastianich. Continua a leggere

Il ritorno di Masterchef Italia

Barbieri, Cracco e Bastianich

Barbieri, Cracco e Bastianich

Joe Bastianich, Carlo Cracco e Bruno Barbieri stanno tornando, annunciati da un battage pubblicitario senza precedenti per Masterchef Italia.
Video su internet, comparsate televisive praticamente in tutti i programmi Sky, il miniconcoso “Materchef per un giorno”, perfino la citazione nella pubblicità della versione americana, con la scusa del concorrente italiano, si sono accompagnati agli spot televisivi che puntano, fondamentalmente, sulle caratteristiche dei giudici.

Quello con Cracco (che potete vedere cliccando qui) dice: “sempre più intransigente, sempre più accattivante, sempre più avvincente, in cucina non c’è ingrediente migliore della passione ” e si vede lo chef che si sgola con il suo solito fare garbato.
Quello con Barbieri (qui) dice: “appassionante divertente, interessante, non c’è ingrediente migliore della semplicità”, e c’è lui che si atteggia a saggio.
Quello con Bastianich (qui) dice: “provocatorio, pungente e deciso, non c’è ingrediente migliore della determinazione” e si vede lui che cerca di battere il record di lancio del disco col piatto di un concorrente.

Il fatto è che una delle caratteristiche di questi show è che le vere star non sono mai i concorrenti, quanto la giuria. Continua a leggere