Junior Masterchef, ma una volta i bambini non volevano fare i calciatori?

Bruno Barbieri, Alessandro Borghese, Lidia Bastianich

Bruno Barbieri, Alessandro Borghese, Lidia Bastianich

Ecco a voi il secondo episodio della trilogia “Il Signore dei Fornelli“. Come avrete intuito le tre star del momento, i giudici di Masterchef, hanno preso strade diverse, e se ieri vi ho parlato del “Music Tour” di Bastianich (per leggere clicca qui), in attesa del debutto primaverile di Cracco con la versione italiana di Hell’s Kitchen, ecco che giovedì è arrivato su Skyuno, occupando la stessa fascia oraria del talent appena concluso, Bruno Barbieri con Junior Masterchef.
Sì, perché se una volta da piccolo sognavi di fare il calciatore o l’attrice, l’astronauta o la modella, i pargoli del terzo millennio vogliono diventare chef. Attenzione, non cuochi, chef!

Quaranta bambini tra gli otto e i tredici anni si sono presentati ai nastri di partenza di una gara che per loro vale una borsa di studio da 15000 euro e viaggio a Disneyland Paris.
A giudicarli, oltre a “Mr 7 Stelle Michelin“, ci sono Lidia Bastianich (e forse finalmente capiremo come gli è venuto fuori un figlio così!) e Alessandro Borghese, proprio quello che, nello spot Activia, parla con lo yogurt (per leggere clicca qui). Continua a leggere

Activia: la balla del Bifidus e i sorrisi che vengono…da dentro!

Alessandro Borghese per Activia

Se c’è una cosa nella vita che non ho mai potuto sopportare è il Bifidus!
Ora lo so, posso passare per pazzo, ma seguitemi e capirete che non è così! Spero.
Alessandro Borghese, chef noto più per le sue presenze televisive che per i ristoranti in cui ha lavorato, sta palleggiando con una mela verde, forse convinto che si tratti di una pubblicità della Mentadent, quando, alla domanda curiosa della sua amica, le confessa che ha un trucco per mantenere quel bel sorriso così intelligente e così amichevole, che ti verrebbe voglia di vederlo recitare la parte della vittima nella trilogia completa di Hostel: va tantissimo al cesso. Come? Mangiando Activia, ovviamente!

Per lui la regolarità intestinale è tutto! Se si è alzato soddisfatto dalla tazza può succedere qualunque cosa: gli muore il gatto, gli affettano la nonna, lo chiudono in uno sgabuzzino con Aldo Biscardi. Lui non fa una piega. Continua a leggere