On The Road-Joe Bastianich Music Tour: il Bastianich che non ti aspetti…e che non dilude

Bastianich e i musicisti pugliesi sul palco

Bastianich e i musicisti pugliesi sul palco

Quando si parte prevenuti c’è sempre il rischio di rimanere piacevolmente sorpresi.
Ero davvero convinto di farmi quattro risate con la nuova trasmissione di Sky Arte, “On The Road-Joe Bastianich Music Tour“, trovandomi davanti a qualcosa di terribilmente pacchiano  dal titolo eccessivamente presuntuoso, e invece Mr Diludendo confeziona (e produce) un lavoro davvero niente male.
Si tratta di una serie di brevi documentari che ci portano nel cuore della musica popolare italiana. Certo, lui si prende un po’ in giro, dice “diludi” e “se faccio solo Masterchef muoro”, e ovviamente c’è della finzione in alcuni dialoghi tra i protagonisti (con il giudice di Masterchef c’è Mike Seay, percussionista della sua band The Ramps), ma il risultato è gradevole e si fa seguire.

Improvvisazioni con Claudio "Cavallo" e i Mascarimirì

Improvvisazioni con Claudio “Cavallo” e i Mascarimirì

Il primo episodio della docu-serie è ambientato in Puglia, alla ricerca delle radici della pizzica, e porta i due ad incontrarsi con artisti locali più o meno noti e a farsi raccontare, dalle voci sagge dei vecchi dei piccoli centri pugliesi e delle campagne del salento, le storie, le leggende, le tradizioni di una terra affascinante e ricca di cultura.
Gli autori, Michele Astori e Matto Billi, fanno un buon lavoro,  ci regalano un po’ di cultura e un po’ di buona musica.
Lo scopo della tappa pugliese è quello di organizzare un concerto in una masseria, con una serie di artisti andati a scovare paese per paese.

E chi guarda la puntata gode delle sonorità dell’Officina Zoe, e dei canti a cappella delle sorelle Gaballo che ci riportano ai canti dei lavoratori dei campi.

Cesare Dell’Anna

Cesare Dell’Anna

Notevole l’incontro col jazzista Cesare Dell’Anima e la sua tromba, mentre è una bella sorpresa quello con i Sud Sound System, forse oggi il progetto musicale salentino più noto ai giovani italiani. Ragazzi che riescono a fare una musica contemporanea con entrambi i piedi immersi nella tradizione, e che hanno raggiunto l’incredibile traguardo di avere un pubblico sparso per tutto lo stivale, nonostante la scelta coraggiosa di cantare  quasi sempre in dialetto.

Anche l’incontro con il  musicista rom Claudio Cavallo Giagnotti, che ci spiega le origini della pizzica anche come “cura” dl tarantismo, oltre che come musica da ballo, è una chicca da non perdere.
Ma il vero tocco finale, la ciliegina sulla torta della serata, è l’incontro col pastore analfabeta Vituccio Nigro, che abbandona per una sera le sue capre e si unisce alla grande festa con la sua voce ed il suo legame vero, crudo, genuino con la terra.
Con tutti loro sul palco salgono anche Mino De Santis, che canta De Andrè con Joe Bastianich, e la bravissima Rachele Andrioli.

Claudio "Cavallo" Giagnotti

Claudio “Cavallo” Giagnotti

Belle le ambientazioni, la fotografia, il montaggio. Certo, il “concerto” dura lo spazio di un attimo, ma il gioco non è quello di presentare una serata musicale, quanto di raccontare il percorso che ne ha dato la luce.
Insomma, dimenticatevi i piatti volanti e le bestemmie: se le altre puntate saranno all’altezza siamo davanti ad un prodotto di buona qualità, fresco e dinamico,curato e intelligente che, pur  con i limiti e i tagli imposti dei tempi televisivi,  offre qualcosa di diverso e potrà catturare l’attenzione tanti appassionati.

Non a caso va in onda su Sky Arte, un canale a cui la tv di Murdoch sta dando un’attenzione sempre maggiore, sia riempiendolo di prodotti di qualità, sia portandolo, come ha fatto qualche mese fa, in una posizione privilegiata, il canale 110 (oltre che sul 130 e sul 400), praticamente tra Sky Uno e Fox.
Comunque, se l’argomento vi interessa, vi consiglio di non perderne una puntata, “On The Road-Joe Bastianich Music Tour” va in onda su Sky Arte il mercoledì alle 21:10.

Otello Piccoli

3 pensieri su “On The Road-Joe Bastianich Music Tour: il Bastianich che non ti aspetti…e che non dilude

  1. Pingback: Junior Masterchef, ma una volta i bambini non volevano fare i calciatori? | Se Telecomando

  2. Vi segnaliamo questo articolo sulla nuova trasmissione di Bastianich. Devo dire che anche io ero partito prevenuto ed invece sono rimasto incollato al televisore per la passione ed il rispetto che Bastianich ha nei confronti della musica tradizionale…ma l’autore del Blog Se Telecomando spiega tutto molto meglio 🙂

  3. L’ha ribloggato su Mangia Leggi Parmae ha commentato:
    Vi segnaliamo questo articolo sulla nuova trasmissione di Bastianich. Devo dire che anche io ero partito prevenuto ed invece sono rimasto incollato al televisore per la passione ed il rispetto che Bastianich ha nei confronti della musica tradizionale…ma l’autore del Blog Se Telecomando spiega tutto molto meglio 🙂

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