Nonostante anche questa prova sia stata spudoratamente copiata dalla versione australiana, l’idea di costringere i concorrenti a cucinare pietanze legate ad altri continenti è senza dubbio interessante.
Insomma, come avrete capito, ad ogni concorrente viene assegnato un continente.
Meno, interessanti, come sempre, le chiacchierate tra i giudici e i concorrenti, Paolo, ad esempio, si fa dare del “tipico italiano” da Bastanich perché ha fatto il viaggio di nozze alle Seychelles.
Poi ha uno dei suoi soliti picchi di schizofrenia e comincia a fare strani versi pensando all’ocra!

Arianna, invece è ormai completamente sclerata e lo dimostra in entrambe le puntate.
Parte subito offrendoci una assaggio quando, dovendo preparare un piatto della cucina americana, confessa a Joe che gli servirà aragosta alla catalana. Ora, essendo la Catalogna un po’ fuori dai confini del nuovo continente, Joe rimane perplesso. E qui scatta il lampo di genio della bionda romana: “vabbè, ma ci metto i frutti, verde, giallo, viola f arancio che sono i colori dell’America. Le pelli diverse dell’America”.  Joe sta per chiamare la neuro ma decide di limitarsi allo stupore: “quale America?!”. Lei sbotta: “non voglio sentire più nessuno, questo ho fatto e questo ve magnate”. Tipo la mamma!

Il primo dei tre migliori è Nicolò.
Cracco gli fa i complimenti  gli dice “io ti aspetto sempre”, come dire “al varco”. Nicolò comincia a chiedersi incuriosito: ma dove m’aspetta??” va beh…
Il secondo è Stefano, che in uno slancio di gossip inizia a parlare della sua compagna che, a suo dire, profuma di pane. Joe si preoccupa “ma lei sa del tuo problema di sudore eccessivo?”. E tutti a ridergli in faccia. Carini. Infine tocca a Paolo.

Vince Stefano che in dispensa deve scegliere uno fra tre ingredienti assurdi che solo quei malati di Masterchef potevano trovare:
– caviale di lumache, che già sto vomitando
– manzo allevato a nocciole, che probabilmente caga nutella
– farina di mais al biscotto, praticamente una pannocchia che sa di plasmon. Slurp!

Cosa sceglie Stefano? Ovviamente il caviale di lumache, e io lo ringrazio.
Nicolò, nel panico, trova una soluzione pratica: “dato che non la pago io, faccio la spesa alla Arianna, prendo tutto”. E che gli vuoi dire?

La sfida ha inizio e Paolo decide di cuocere il caviale. Forse gliel’ha suggerito Gesù, ma quello mangiava pane azzimo, non credo ne capisse molto di alta cucina.

Ma, come sempre, il pezzo più succulento ce lo regala Arianna che fa la vittima e si dichiara “incazzata” con un Joe sensibilissimo e preoccupatissimo che ce l’abbia con lui.
Poi, con nonchalance, lo caccia. Intanto Cracco, come al solito, fa lo sborone con Nicolò.

Si inizia con gli assaggi e Cracco cazzia Stefano perché è “sempre in ritardo” con la preparazione dei piatti, mentre Nicolò si becca i complimenti di Barbieri. Poi Joe, forse sotto shock per i due dialoghi con Arianna, dà di matto, si mette uno scolapasta in testa, si fa imboccare da Nicolò e decide di imitare la lumaca. A quel punto, la neuro, decido di chiamarla io.

Arianna arriva con una fetta di carne tra uno zabaione e un po’ di caviale. Come le sia venuto in mente lo sa solo lei, e Joe le dà praticamente della paranoica “tu sei in un’altra dimensione, vuoi tornare tra noi?”.

Amelia va da dio e si becca lo chapeau di Barbieri. Paolo, invece, fa un bel piatto ma paga il caviale cotto.
Vince Nicolò, mentre Stefano, Paolo e Arianna sono i peggiori.
Arianna va al duello, Paolo sembra che debba essere eliminato, ma arriva il miracolo. E a chi se non a lui? Nessuno viene mandato a casa.

La prova in esterna si svolge all’Isola Bella sul Lago Maggiore. Ogni concorrente gareggia da sé, e saranno giudicati da ispettori “in incognito” di Relais & Chateau.
Il migliore si salva, gli altri vanno al pressure. I quattro possono scegliere il pesce da cucinare. Nicolò ha la facoltà di scegliere per primo.

I concorrenti iniziano a lavorare quando arriva Barbieri che vuole denunciare Paolo per l’assassinio del pesce, mentre Stefano ha già riprodotto il Lago Maggiore in miniatura, col sudore.

Paolo, sveglio come sempre, è convinto di venir giudicato da tre “chef stellati”. Cracco lo guarda basito: “ma quali chef stellati? Sono ispettori!”. E lui: “Sì ma mangiano in tutti gli chef stellati, mand… mang… mangiano comunque in un sacco di ristorant…mangiano comunque in un sacco di ristoranti stellati!”. Il che fa di loro, evidentemente, degli chef stellati.

In realtà gli ispettori, coi visi sempre oscurati, più che chef stellati sembrano pentiti di mafia. Tanto che mi chiedo se il maître che li servirà verrà ucciso a fine puntata. Non lo sapremo mai.
La sfida è vinta da Nicolò che fa una doppietta, si salva e si candida ad essere l’uomo da battere.

Al pressure test, dopo essere stati obbligati, da un Bastianich sempre più fuori controllo, a fare gli esercizi di respirazione, i concorrenti devono riconoscere gli ingredienti di una zuppa in due minuti e mezzo.
Paolo assaggia del pesce e segna orata, triglia e pesce spada. Gli ridono appresso tutti, e Cracco gli chiede se ha il palato assoluto.
Paolo e Stefano indovinano 8 ingredienti, Amelia 13. Ora devono cucinare con quegli ingredienti. Stefano la prende bene: “ma porca puttana!”
Joe s’è veramente affezionato ad Arianna e si mette a chiacchierare con lei cercando di rasserenarla. Solo che, quando diventa umano, Bastianich mi fa paura!

Paolo presenta un piatto che chiama “superdieta”.
Stefano, invece, dopo averci raccontato di una fidanzata nella puntata precedente, qui fa il grande passo e dà la notizia che lei è incinta. Ora, premesso che con lui chiuso da mesi a Masterchef, mi chiedo di chi sia il figlio, dico, alla prossima puntata che fa? Ci annuncia che sta per diventare nonno? In ogni caso Cracco gli risponde “bravo, sono contento, ma la tua rana pescatrice è cruda”. Auguri.

Amelia e Stefano si salvano, mentre Paolo va al duello con Arianna vestita da Superpippo, in un duello a base di tre tipi banane.

I tre giudici passano prima da Paolo, che si è appena autodefinito il “re della giungla”, poi da Arianna, che ci regala una scena da antologia. I tre iniziano a darle consigli e indicazioni, e lei, tirando fuori tutta la sua frustrazione, li gela, condannandosi a morte da sola: “mo, basta, avete rotto i coglioni eh!”. Una stratega che nemmeno Napoleone!
Io aspetto solo che la riducano a mo’ di polpettone, invece quelli se ne tornano indietro offesi.
Ma la vendetta è solo rimandata.

Siamo agli assaggi: per primo si presenta Paolo, e Bastianich lo paragona a Noè. Poi arriva Arianna che tenta di rimediare con un colpo basso: “di tutti i momenti con voi ricorderò le mani di Cracco che girano il croissant”.
Ma non la sviolinata non basta e Arianna viene eliminata, ed in balconata, deve tutti le vogliono bene, parte un trenino al ritmo di “Brigitte Bardot Bardot“. Lei è disperata ed esce sperando sia tutto un incubo: “No, no, no,no”.

Joe chiude questa scena folle con parole d’amore è per la concorrente appena eliminata: per la prima volta in questa edizione stiamo facendo qualcosa di buono, come pescar un branzino  rilasciarlo nel mare.

Ma c’è ancora tempo per vedere Paolo salire in balconata ruggendo. Io prendo il telefono e digito il 118.

Otello Piccoli

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