Torna Hell’s Kitchen Italia e, visto il successo dello scorso anno, torna anche la rubrica di Se Telecomando.
Certo, con la costanza di scrittura di quest’anno, forse dovrei evitare le rubriche ma…a me piace mettermi nei guai da solo!
L’inizio della prima puntata è davvero agghiacciante, con Cracco versione centauro macho e i concorrenti che fingono emozione nell’aprire la busta, ma hanno le telecamere puntate in faccia: accipicchia, e cosa mai ci sarà scritto? “Ritenta sara più fortunato”?
Il format, intendiamoci, è sempre le stesso (sempre molto curato, con regia attenta e dinamica, e con Cracco che imita Ramsay) ma rispetto all’anno scorso sono cambiati menu, e scelta dei concorrenti che, esattamente come sta accadendo per Masterchef, sono tutti un po’ più “personaggi” televisivi. Il che, non so quanto aiuti in cucina, ma sicuramente aiuta lo show.
Così troviamo il tizio che si autodefinisce “chef stiloso” o la modella che si lamenta di chi la giudica dall’aspetto. Allora perché non facevi l’ingegnere, invece della modella?
Ovviamente, per molti di loro (fortunatamente non tutti), la lingua italiana è un optional! Anzi, per fare l’autorazzista, me la prendo subito col siciliano Giuseppe che dice “subito lo sguardo m’è caduto NEL mio nome” e chiama Cracco “Callo”.
In tutto questo, Callo ha il suo solito tono solenne, come se le capesante fossero un affare di Stato
La gara inizia con una prima prova di 45 minuti per ottenere la giacca. La sfilata di concorrenti davanti allo chef, terrorizzati come gli ebrei durante la visita del generale cattivo al campo di sterminio è un classico, così come la gentilezza di Callo: “il tuo piatto è bruttissimo e insicuro. Come te!”. Molto umano, davvero!
E questa è solo una delle stroncature che fa! Solo in 6 conquistano la giacca. Gli altri 10 devono rifare i piatti dei compagni di squadra vincenti i quali, per fare bella figura, fanno gli schizzinosi, tanto da indurre Callo a dire: “va bene la perfezione, ma essere cacacazzo no, eh!”. Ohi, chef, si sente bene?
Altri concorrenti, così, conquistano la giacca, mentre arriva già la prima defezione causa mal di schiena.
Gli ultimi tre vanno sul retro per spennare una faraona. Callo gli fa lo scherzetto che devono prima ucciderla. Ovviamente non è vero, in tv non si possono uccidere animali. Però si possono spennare quelli già morti, uccisi senza telecamere. Poi qualcuno mi spiegherà la grande differenza etica…
Alla fine i concorrenti che indossano la giacca sono: Carlotta Pometti, Chang Liu, Chiara Pannozzo, Davide Guidara, Eleonora Ricci, Giordano Davide, Giovanni Milazzo, Giuseppe Muscia, Jessica Gurrera, Katiuscia Giorgio, Marcella Tagliaferri, Mirko Ronzoni, Oliver Malmsten, Vincenzina Capone.
Inizia il servizio militare: li svegliano da bastardi alle 5 e li caricano sul pullman in pigiama e ciabatte (come se già non fosse tutto abbastanza umiliante), tutti legati tra loro. Il che ci toglie ogni dubbio sul fatto che gli autori di Hell’s Kitchen siano dei maniaci invasati.
La sfida consiste nel fare il pane, ed è vinta dalle donne (squadra rossa) nonostante la polemica sui panini rubati, che Callo risolve alla bell’e meglio, passando 5 panini da una squadra all’altra (manco fossi stato io a scuola per l’occupazione davanti all’accusa di brogli).
In premio le ragazze ricevono dei suggerimenti da Callo Cracco, mentre per i blu ci sono lavori di fatica in vista. Le frustate saranno per la prossima puntata.
Quando inizia il servizio i blu vanno subito in palla con le capesante, mentre i rossi hanno problemi col riso al salto.
In questo delirio, Chiara sembra l’unica persona normale, e sorride un po’. Ma questa cosa sta molto sulle balle a Callo (come osa sorridere?! Ha pure l’anello al naso!), che la mette in castigo (praticamente a letto senza cena), dicendole pure “sei qui per migliorare il tuo carattere!”. Ma che è? Il riformatorio?
Intanto i problemi con le capesante dei blu non accennano a diminuire, così Cracco tenta la mossa Giuseppe, che, felice, afferma: “Callo Cracco mi dice di antare alla postazione di Chank“.
Ma non finisce lì perché arrivano le interrogazioni (l’avevo detto che eravamo a scuola, e io voto per occupare!) con relative figure di merda di Chang e Giuseppe, che non hanno la minima idea di quale sia la ricetta.
Intanto Jessica dà il cambio a Chiara nella sala delle punizioni, mentre Giuseppe scambia il pomodoro candito con il pomodoro “candido”! Cos’altro devo sentire?! Poco, infatti la puntata volge al termine. I clienti vanno via quasi senza mangiare, Cracco diventa una furia e chiude il servizio.
Qui arriva la parte più bastarda del programma, quella in cui le squadre devono mandare al patibolo i propri componenti, anche se sembra che i condannati la prendano bene.
Invece non è così, son solo tutti presi dalla botta.
In particolare Giuseppe che fa a botte con gli avverbi (“devo migliorare molto tanto”) e Giovanni, che fa a botte col proprio cervello.
Ma ad essere eliminata è Katiuscia, che però, almeno, ha imparato a spennare le galline.
Hell’s Kitchen va in onda il giovedì dalle 21:10 su SkyUno con puntata doppia.
Otello Piccoli
grazie mille perchè mi hai fatto morire dalle risate e penso proprio che seguirò il programma 🙂
Dovrei farmi pagare da Sky!
Eh sì, le trasmissioni sono più gustose con le tue rubriche :°D