COMMENTO EPISODIO 5×04 DE IL TRONO DI SPADE: I FIGLI DELL’ARPIA
Diciamoci la verità: Ser Jorah ha la stessa abilità strategica di una scarpa da tennis. Insomma, è uno che batteresti a Risiko pure mentre prepari un esame di fisica quantistica su un piede solo e i dadi li fai tirare al gatto.
E’ il figlio di Lord Mormont, (il Comandante dei Guardiani della Notte, mica pizza e fichi!), e si fa cacciare da Ned Stark perché, come passatempo, vende schiavi su Amazon. Quindi fa la spia per Varys tra i Targaryen, poi ci ripensa e si innamora della Khaleesi, riceve il perdono di Robert Baratheon, ma la salva lo stesso. Quindi attraversa un continente facendo l’amico sfigato che vuole solo il suo bene, mentre un Daario qualsiasi passa le notti con Daenerys. Quindi si fa beccare col sorcio in bocca da Barristan che mostra il perdono reale alla biondina e lui, invece di difendersi, farfuglia quattro idiozie e si fa esiliare. E, proprio quando ha appena fatto l’unica scelta saggia della sua vita, cioè darsi all’alcool in una taverna dove c’è la cosplayer di Daenerys che con 4 soldi gliela dà, trova Tyrion e decide di rapirlo e di affrontare un viaggio assurdo in barca a vela per portarlo dove quello stava già andando da solo!
Intanto, in viaggio verso Dorne, Jaime vede l’isola di Tarth e si commuove (finirà per sposare Brienne, sicuro!) e canta “sai cos’èèèè l’isola di Taaaarth”, mentre Bron sostiene che i dorniani sono strani perché “vogliono solo lottare e scopare”, e lo dice a uno che faceva la guardia reale quando non era impegnato a fare il tuca tuca con la sorella.
Poi, siccome non l’ha provocato abbastanza, gli parla di Tyrion e qui scopriamo che Jaime ha leggermente cambiato idea sul fratellino, tanto che ora vorrebbe fargli fare la fine di un grissino.
Ad Approdo Del Re, Cersei porta a termine due operazioni:
– Si libera di Mace Tyrell, probabilmente per sempre, mandandolo a Braavos con una scorta di sua scelta.
– arma il Credo Militante dell’Alto Passero (praticamente i gesuiti di Westeros) e li manda a prendere Loras. Per la serie:”com’era quella storia della Regina Nonna?”.
Margaery è una furia ma Tommen, praticamente il gemello di Sansa ma con molto più culo, cade dal pero: “ah tu e la mamma non andate d’accordo?”.
Dopo un accurato interrogatorio alla madre (“sei stata tu?” – “no” – “ah,ok”) decide di fare il re e andare al tempio a cantare “Passerotto devi andare via”. Ma il coraggio dura un attimo. I Passeri gli sbarrano la strada, i fanatici intorno iniziano ad insultarlo e lui opta per una ritirata strategica. Sono i momenti in cui rimpiango Joffrey. Che, magari, sarebbe scappato lo stesso, ma non prima di aver gridato “tagliategli la testaaa”.
Tornato dalla moglie senza il fratello, ci prova: “non sono riuscito a prenderti il regalo che volevi, ma è il pensiero che conta! Però ti ho preso 200 paia di scarpe, qui c’è lo scontrino, se non ti piace il modello le puoi cambiare”. Risultato? Prima crisi coniugale, Margaery fa le valigie e torna dalla nonna.
Dopo l’ennesimo dialogo Melisandre – Stannis troviamo il Comandante Jon finito dietro alla scrivania a firmare scartoffie. Sono le richieste di aiuto ai Lord di Westeros, Bolton compresi, con grande disappunto del Gran Mogol della Barriera.
A consolarlo arriva Melisandre, di cui, ormai, sappiamo tre cose: ha l’Alzheimer (ripete sempre le stesse cose), è una piromane (animali, oggetti, persone, lei brucia tutto quello che trova), ed è una ninfomane.
Infatti prova a dare un colpettino a Jon, il quale, però, ha ancora la testa ad Ygritte.
“Ah, sì?”, dice lei, “ora t’aggiusto io!”. E, sulla soglia, si gira e gli dice “tu non sai niente Jon Snow“.
Questi sono i momenti in cui io metto la visione in pausa e applaudo. Ma sono anche i momenti in cui Jon resta con la faccia da baccalà!
Proprio mentre sono tutto preso, ecco la scenetta strappalacrime con Stannis e la figlia, con tanto di abbraccio al quale il re, evidentemente anaffettivo, cede con fatica.
A Grande Inverno, Ditocorto cerca Sansa andando a colpo sicuro: dove può essere l’allegra fanciulla? Tra le tombe!
Così ci raccontano ancora una volta di Lyanna dello stupro e della guerra, il che mi fa sorgere un dubbio: e se Jon fosse il figlio di Lyanna e di Rhaegar Targaryen?
In tutto questo, Ditocorto molla Sansa e va ad Approdo del Re dicendole “hai due possibilità: o vince Stannis o fai la mignotta!” e già che c’è le stampa un bacio.
Intanto Jaime e Bronn arrivano a terra, fanno una colazione all’inglese con uova e serpente, hanno un simpatico dialogo sulla morte, poi si fanno sgamare dai primi che incontrano e iniziano a combattere alla faccia della missione segreta.
Finito lo scontro, lo Sterminatore di Re continua a far fare tutto il lavoro a Bronn che prima o poi gli taglia l’altra mano! Dopo Tyrion e la coppia Arya – Mastino, saranno loro due ad ereditare la linea comica?
A Dorne, però, qualcuno trama: sono le figli di Oberyn, le Serpi della Sabbia, incitate da Ellaria Sand che da allegra concubina s’è trasformata in spietata guerriera.
Due annotazioni su di loro:
– Una è un’attrice italiana, Rosabell Laurenti Sellers, che è passata dal recitare con Raul Bova al Trono di Spade! Mica poco!
– La loro scena madre è evidentemente copiata dal finale de L’attimo Fuggente!
E ora torniamo a Jorah L’Andalo e a Tyrion. Il nanetto,quando vuole fracassare gli zebedei, è un vero campione. Lo riconosce, lo sfotte, si ricorda della storia di Daenerys e della spia, ma tutto quello che ottiene è che Jorah gli fracassa il muso.
La chiusura è tutta a Meereen dove accadono le seguenti cose:
– Daenerys scopre che si scopre che Rhaegar, tra un rapimento e l’altro, faceva il cantante di balera.
– il tizio insiste con la storia delle fosse.
– gli immacolati continuano a fidarsi delle puttane, nonostante ogni due coccole ci sia uno sgozzamento.
Ed ecco che i Figli dell’Arpia tendono un agguato agli Immacolati, in una sequenza emozionantissima con inquadrature da cardiopalma. Con un escamotage narrativo, l’elmo di Verme Grigio salta, così possiamo riconoscerlo mentre viene aggredito da tutti i lati.
Per salvarlo interviene Ser Barristan, ma sarà lui ad avere la peggio.
La chiusura è sui due, stesi a terra. Chi sopravviverà?
Ed ora i voti all’episodio 5×3:
0 alle strategie di Jorah Mormont, onestamente, non è cosa tua!
8 a Jaime innamorato di Brienne
3 alla colazione col serpente, eccheccazzo, fa schifo!
9 allo sfoltimento del Consiglio Ristretto, brava Cersei che non si perde mai d’animo
3 alle capacità di comando di Tommen. Joffrey, dove sei?
10 alle tette di Melisandre, 10 ai suoi metodi risoluti, 10 e lode alla svolta Ghost
11 alla faccia da baccalà di Jon!
2 agli immacolati che sono veramente dei fessi
8 a Rhaegar versione Peppino Di Capri
10 alla sequenza dello scontro, bravi, bravi, bravi! Infatti vi regalo qualche immagine
Otello Piccoli
Basta!
DEVI aggiornare.
In primis perché c’ho scimmia io, poi perché c’ hanno scimmia un po’ tutti.
Altro che spoiler.
Chi vede il Trono in inglese sa già che:
Stannis è vittima di un incendio nell’ accampamento ad opera di quello scemo di guerra tortura-fessi del marito di Sansa.
La bimba simpaticissima di Stannis (quella col morbo grigio su metà del viso) viene cotta viva.
Khaleesi continua con le sue menate e il fido servitore, peggio (che noia).
Jonsnò affronta esercito di non-morti che se magneno quasi tutti i vivi che stanno appresso a lui, i quali diventano non-morti anche loro.
Cersei delira in galera.
Il biondo fratello di Cersei ascolta annoiato la sorella di Vipera Rossa.
Gli altri, non pervenuti.
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