C’è poco da fare. Che si tratti di film, serie tv, intrattenimento,approfondimento, documentari, talent, le produzioni Sky stanno sempre una spanna avanti rispetto alla tv generalista. La storia si ripete ancora una volta con la prima edizione su SkyUno di Italia’s Got Talent. Attenzione,il programma presenta tutti i limiti di un talent (compreso quello che ormai si definisce “talento” chiunque sappia fare qualcosa, quando sappiamo tutti che tra la bravura e il talento c’è la differenza che passa tra Gattuso e Maradona. Un vero talento non parteciperebbe mai ad un talent!): un buonismo di fondo, punte di retorica a volte insopportabili, presentazioni noiosissime, musiche esageratamente da kolossal, qualche lacrima di troppo, “giudici” che non sono poi così in alto da poter giudicare, l’agghiacciante televoto che trasforma i telespettatori in esperti di qualsiasi cosa, e i fatidici 90 secondi televisivi nei quali uno dovrebbe condensare anni e anni di lavoro ad uso e consumo della macchina televisiva. Un po’ il meccanismo che ho già descritto nella recensione di X Factor.
Allo stesso tempo, però, i ritmi sono buoni (sopratutto nelle puntate coi montaggi, leggermente meno nella diretta), la regia è impeccabile, la scelta dei concorrenti è accurata, luci scenografie e coreografie danno l’idea di una grandissima professionalità. Quella che Rai e Mediaset non hanno mai inseguito, messe al riparo da un duopolio difficile da spezzare. Ma, soprattutto, vuoi mettere Claudio Bisio con Gerry Scotti, o Nina Zilli con Maria De Filippi?.
A proposito dei giudici (che alla fine giudicano sempre poco), c’è da sottolineare un aspetto che io trovo fondamentale: Non si prendono troppo sul serio. Basta quindi con Morgan che si sente un artista incompreso, o con le liti tra i giudici. Qui i quattro (ai due si aggiungono Luciana Littizzetto e Frank Matano) si divertono sul serio, e quando litigano lo fanno per gioco (perfino sul clamoroso “golden buzz” per i Camillas a scapito dei Teratribù). Anche perché non sono in gara tra di loro.
Certo, ci sono troppi “ti lovvo” e “mi è arrivato qualcosa”, la Littizzetto mostra che forse ha esaurito le idee, Frank Matano non fa altro che ridere per tutta la durata del programma, Bisio bacia un po’ troppo e la Zilli ha i denti di Fedez e le parrucche di Morgan. Ma l’insieme di questo clima spontaneo e delle esibizioni, talvolta davvero divertenti, unite alle buone caratteristiche tecniche che citavo prima, rende il prodotto decisamente godibile (magari registrandolo e portando avanti le parti peggiori). Senza dubbio il meno noioso nel suo genere.
Altra cosa, ovviamente, è chiedersi come sia possibile mettere in competizione un comico, un acrobata, un mago e una crew. E’ come chiedersi se sia preferibile la Tour Eiffel o un ottimo sushi. Ah già, c’è anche la Incontrada, ma non se ne accorge nessuno.
Ma veniamo,ora, alla pietra dello scandalo. Durante la semifinale di giovedì scorso, al termine dell’esibizione dei bravissimi Les Farfadais, arriva, in diretta e inaspettata, la proposta di matrimonio gay, con tanto di baci ripetuti tra la commozione dei giudici (forse un filino eccessiva), l’applauso (forse più per lo spettacolo che per vera e propria empatia) e l’infarto di Giovanardi.
Subito diventato un cult della rete, questo episodio va inevitabilmente a scontrarsi con la polemica del Primo Maggio. Ora è chiaro che, in una qualsiasi democrazia avanzata del mondo, questa cosa non sarebbe una notizia. Ma in Italia lo è! Ora, al netto dl fatto che a me non piace l’ostentazione dei sentimenti, tantomeno in tv, credo che la scena sia stata quantomeno “didattica” e il fatto che se ne discuta (forse solo per qualche giorno) è già qualcosa.
Forse dovremmo tutti imparare ad abituarci al fatto che l’umanità non può stare dentro ai recinti che la “maggioranza” gli costruisce. E che il vero atto rivoluzionario sarà smettere di considerare un evento, fatti del genere. Ma siamo ancora lontani. Perché, in fondo, per troppa gente, se stai in tv sei un gay, ma se sei il mio vicino di casa, allora sei solo un povero frocio.
Otello Piccoli
come sempre bravo!
Oh, merci!
giovanardi guarda solo canale 1, per sicurezza!