COMMENTO EPISODIO 5×01 DE IL TRONO DI SPADE: GUERRE IMMINENTI
Strepitoso! Non esistono altre parole per definire l’inizio della quinta stagione de Il Trono di Spade, andata in onda questa notte alle 3.00 in contemporanea con gli Usa, e in replica stasera alle 22:00 su Sky Atlantic.
Il livello tecnico della serie cresce sempre di più (e te ne accorgi fin dalla sigla, che, ad ogni stagione, è sempre più bella), con sequenze spettacolari, inquadrature mozzafiato e interpretazioni perfette.
L’evoluzione dei personaggi e la sostituzione dei morti con nuovi protagonisti (ciò che rende questa serie diversa da ogni altra è, soprattutto, la capacità di eliminare i personaggi principali uno dopo l’altro, senza che la storia ne risenta minimamente) mostra una rara capacità di scrittura che, a mio parere, con le location, la cura di dettagli e gli effetti speciali ne fa la più grande serie tv mai vista finora.
La puntata si apre con una Cersei ragazzina che riceve una strana profezia, che più o meno, fa così: sposerai il re che ti farà tante di quelle corna da sputare 20 figli non tuoi. I tuoi regneranno ma li farai col fratellone, e prima o poi arriverà una più puttanella di te a farti fuori.
Il che spiega perché Cersei diventi una vipera ogni volta che una nuova femmina si avvicina ad Approdo del Re. Ma promette anche un’attenzione e forse un cambiamento di prospettiva sul personaggio. Staremo a vedere.
Ed ecco Cersei, adulta, entrare nella camera ardente del padre Tywin. Jaime, furbetto, si fa trovare già lì col preservativo in tasca, pensando “dopo l’ultima volta, hai visto mai…”. Stavolta, però, niente scopatine sul cadavere (si vede proprio che Cersei sta invecchiando!) e tutto si risolve nella solita maledizione nei confronti del povero Tyrion.
Il folletto, intanto, viene finalmente consegnato dai corrieri di Amazon nella casa al mare di Varys (l’inquadratura soggettiva del trasporto di Tyrion nella cassa è strepitosa), e, dopo una breve spiegazione su come abbia fatto a non ricoprirsi di feci per tutto il trasporto (giuro, me lo stavo chiedendo proprio in quel momento!), decide di darsi definitivamente all’alcool. Ma, mentre lui annega nel vino, Varys se ne esce con una rivelazione bomba: da tempo prepara il ritorno dei Targaryen sul Trono di Spade.
Insomma, sono 4 stagioni che siamo convinti che Varys complotti per uccidere Daenerys, e invece lui la stava supportando.
La storia, quindi, ci trasporta subito a Meereen, dove uno degli immacolati decide di andare a mignotte, e noi stiamo per scoprire se, per dirla alla Khaleesi, al momento della castrazione, agli Immacolati venivano tolti solo “i sassi attorno, o anche il pilastro”.
Il fatto che Topo Bianco opti per le coccole non solo non ci fornisce indicazioni chiare (o forse sì?) ma, soprattutto, ci dice che era giusto che venisse sgozzato da una comparsa di Eyes Wide Shut.
Anche Daenerys ne sarebbe convinta, se solo lo sapesse, ma nessuno glielo dice, quindi cerca vendetta.
Nemmeno Missandei sa delle coccole, e così, speranzosa, va ad informarsi da Verme Grigio sperando di sentirsi dire “sì, ok, nelle mutande c’ho ancora il pitone”. Ma Vermino fa il sostenuto lasciandola con la stessa faccia di San Giuseppe dopo che la Madonna aveva provato a spiegargli quella storia dell’angelo che l’aveva messa incinta.
Al Castello Nero siamo in piena campagna elettorale:ci sono le elezioni per il nuovo lord comandante. Loro usano un sistema elettorale chiamato “barriericum”, scritto insieme a Mance Ryder (i sistemi elettorali si decidono con gli avversari), che però poi non glielo ha votato. Funziona così: chi vince rompe il culo a tutti gli altri.
Ma Stannis Baratheon ha altri progetti: vuole fare scouting nel gruppo parlamentare deil Movimento 5 Bruti, accusandoli di fare un’opposizione poco costruttiva e di dire troppi no. Quindi manda Jon Snow a trattare con Mance.
La trattativa è molto democratica: o sei d’accordo con noi o ti diamo fuoco.
Nel frattempo Lord Baelish e Sansa versione ladylike si mettono in viaggio verso una località sconosciuta e passano proprio davanti agli occhi di Brienne che ovviamente non se ne accorge. Onestamente com’è possibile che prima Lady Stark e poi Jaime Lannister si siano rivolti alla Tarth Investigazioni & Bodyguards è davvero inspiegabile.
La storia torna per qualche minuto ad Approdo del Re, dove scopriamo che il cugino fesso di Cersei s’è fatto prete, mentre il fratello, molto meno fesso, di Margaery, s’è fatto un tizio muscoloso.
Al di là del Mare Stretto, invece, accadono due cose:
1) Varys scopre finalmente le sue carte e chiede a Tyrion di appoggiare l’ascesa al trono della Khaleesi (oh yeah, yeah, yeah, yeeeeeeah! Così si fa!!! Ops…ehm…scusate l’entusiasmo!). Il loro dialogo sul potere è meraviglioso, potente e tristemente attuale.
2) Daenerys ha il dubbio se riaprire o meno il Colosseo. I suoi princìpi dicono di no, ma una leccatina all’orecchio da parte di Daario forse forse la convince.
Di sicuro la convince ad andare a trovare i draghi ma…si sa com’è la fase adolescenziale, prima o poi tutti ce la prendiamo coi genitori. Infatti, Viserion e Rhaegal, offesissimi, optano per cucinare mammina allo spiedo.
Daenerys esce da quella grotta che non è più platinata, è bianca come il latte!
L’episodio si chiude con l’esecuzione di Mance al Castello Nero grazie alle raffinate capacità diplomatiche di Jon.
Dopo avere fatto lo splendido sul finale della quarta stagione, Stannis non sente ragioni: se il Re oltre la Barriera non si sottomette, lo userà come legna per il falò di mezzanotte.
Insomma, sembrava che il capo dei bruti avrebbe avuto un ruolo in questa stagione e invece, in pieno stile Game of Thrones, lo fanno fuori alla prima puntata.
Mentre brucia, però, Jon, mosso a compassione, lo trafigge con una freccia. Non ci viene mostrato il pestaggio stile hooligans fatto a Jon dai compagni per aver rovinato la serata.
Ed ora i voti all’episodio 5×1:
9 alla nuova meravigliosa sigla
7 ai traumi infantili di Cersei
3 a Jaime che, non solo stavolta non tromba, ma deve anche beccarsi il pistolotto di Cersei senza reagire
10 a Tyrion che racconta come fare la cacca attraverso i buchi della cassa e si ubriaca
7 alla puntualità di Amazon
0 a Topo Bianco che vuole le coccole
8 a Verme Grigio che si fa desiderare
2 parimerito alle capacità diplomatiche di Jon Snow e a Mance Ryder che, prima vuole salvare il popolo libero, e poi lo condanna per orgoglio
9 agli sceneggiatori che, prima ci fanno credere che Mance avrà un ruolo, e poi lo uccidono
7 a Sansa ormai sempre più versione gnoccona dark
10 a Varys che fa il ribaltone a favore della Khaleesi
2 a Daenerys (che gli dei antichi e quelli nuovi mi perdonino per questo giudizio) che non sa più come gestire i draghi. Io, se fossi in lei, gli comprerei il motorino.
4 a Jon Snow che trafigge Mance mentre brucia, e rovina il party.
Le puntate in lingua originale vanno in onda su Sky Atlantic il lunedì alle 3.00.
Quelle in italiano partiranno il 20 aprile dalle 21:10.
Otello Piccoli
grazie per aver spoilerato tutto!
😀
Oh, mi dispiace.
Ma ho scritto apposta e in maiuscolo “COMMENTO EPISODIO 5×01 DE IL TRONO DI SPADE”, e la storia inizia alla dodicesima riga, proprio per evitare di spoilerare chi non l’ha visto.
lo sapevo, ma non potevo evitare di leggere!
Il tuo commento mi ha fatto morire, ho pensato la stessa cosa sulle elezioni della Barriera e le capacità diplomatiche di Jon e Mance!
Per me ci stava anche un voto 2 a Melisandre che chiede il segno zodiacale di Jon in ascensore 😛
Ahahahahahah! Vero! Già ti amo!
Ragazzi, io seguo Il Trono di Spade solo per poter poi venire qua a ridere moltissimo!
L’ autore (del blog, non R.R. Martin) è un genio.
RESPECT!
Anja, ricordami il tuo IBAN.
Pingback: Il Trono di Spade: Sam si fa furbo, Daenerys un po’ meno | Se Telecomando