Dimenticate Johnny Depp, ecco i pirati di Black Sails

Il Capitano Flint dopo lo scontro con S

Il Capitano Flint dopo lo scontro con Singleton

Il Capitano Flint (Toby Stephens) ha un segreto: vuole preparare l’assalto al galeone spagnolo “Urca de Lima“, una fortezza galleggiante contenente un immenso tesoro, col quale vorrebbe ergersi a capo dell’isola di New Providence, per difenderla dagli attacchi che presto arriveranno per sottomettere i pirati.
Ma, per trovare la rotta del galeone, è costretto ad una serie di assalti infruttuosi che gli costano il risentimento della ciurma.
Così deve fare i conti con Singleton, che vuole prendere il suo posto, appoggiato dal rivale di Flint, lo spettacolare Capitano Vane (Zach McGowan).

John SIlver tenta la fuga

John Silver tenta la fuga

La pagina contente le informazioni sulla rotta è, in realtà, in mano a John Silver (che, spacciandosi per cuoco dopo un arrembaggio, è riuscito a salvarsi la vita e ad imbarcarsi coi pirati), ma Flint non ci penserà due volte ad accusare l’innocente Singleton per poi farlo a pezzi davanti alla ciurma.
E, mentre Silver (Luke Arnold), alleandosi con la prostituta Max (Jessica Parker Kennedy), prova a vendere la pagina a Vane, Flint trova un accordo con Eleanor Guthrie (Hannah New), la donna che gestisce i traffici a New Providence.
Ma Eleanor (con Vane, in assoluto il personaggio più riuscito, almeno per questi primi due episodi) è anche l’amante di Max.

Lo sguardo di Eleanor

Lo sguardo di Eleanor

Questo non le impedirà di metterla con le spalle al muro per aiutare Flint. La sequenza in cui Max le dice “saresti capace di stare a guardare mentre mi ammazzano di botte” è bellissima e davvero forte.
Alla fine Silver memorizza il contenuto della pagina e la brucia. Almeno per qualche tempo, questa sarà la sua assicurazione sulla vita.

La prostituta Max

La prostituta Max

La Starz aggiunge un altro bel pezzo alla sua collezione di successi, dopo Spartacus, Camelot, The White Queen ed il controverso Da Vinci’s Demons.
A parte il sesso che sembra messo lì un po’ a caso, giusto perché ormai ogni serie che si rispetti deve averne un po’, i primi due episodi ci mostrano una sceneggiatura intrigante, una scenografia imponente, una bella fotografia, una cura maniacale per i personaggi ed i dettagli. C’è anche una certa sottotrama comica, non solo nell’ironia di alcuni personaggi, ma anche nel rendere grottesche determinate situazioni.

Barbanera spiega a Silver il proprio soprannome

Barbanera spiega a Silver il proprio soprannome

La sequenza in cui John Silver viene presentato a Barbanera, che si rivela essere una donna con una folta peluria altezza inguine, è l’esempio più chiaro di quello che intendo.
Infine, è molto apprezzabile anche la mancata divisione dei personaggi tra buoni e cattivi. Come ormai in molte delle narrazioni contemporanee, specie nelle serie tv di ultima generazione (pensiamo a Il Trono di Spade, ma anche a Gomorra), gli eroi non sono per forza personaggi per cui tifare, o con cui identificarsi. Così Flint, Silver, Eleanor, sono pieni di difetti: cinismo, avidità, slealtà sono alcuni dei tratti che li caratterizzano. Per non parlare di Vane, il più cattivo di tutti.

Vane ed Eleanor

Vane ed Eleanor

Eppure, ognuno di loro ha qualcosa che ci attrae. E non è il fascino dl male. E’ il fascino di una scrittura sempre più raffinata che ha ormai reso le serie tv le vere eredi di un cinema ormai agonizzante, quasi senza più idee, certamente senza più un pubblico.
Insomma Black Sails non è certo “I Pirati dei Caraibi“, ma con un po’ di spettacolo in meno, ed un pizzico di realismo in più (la storia fonde personaggi realmente esistiti, personaggi originali del libro, e personaggi inventati apposta per la serie), incolla gli spettatori alle poltrone, rileggendo un grande classico come il romanzo di StevensonL’Isola dl Tesoro” (di cui Black Sails è una sorta di prequel,) da un punto di vista decisamente innovativo e coraggioso.

Il Capitano Vane

Il Capitano Vane

Ci sono, quindi, tutti gli ingredienti per vedere un bel lavoro. Il terzo episodio va in onda stasera alle 22:00 su Axn.

Otello Piccoli

2 pensieri su “Dimenticate Johnny Depp, ecco i pirati di Black Sails

  1. Piaciuto molto, anche il terzo episodio
    Una gran bella serie
    E si, son d’accordo, il sesso sbattuto così è oramai una costante nelle serie storiche
    Peró, bei personaggi, bel contesto

    (E ora vedo nashville:) ciao!

  2. Bellissima tutta la prima stagione, soprattutto gli ultimi due episodi (VII e VIII) in cui la fotografia raggiunge livelli davvero notevoli. La ricostruizione delle navi è spettacolare. L’unico difetto è che la prima stagione non è autoconclusiva: insomma, sembra sia finito un episodio qualsiasi. Non vorrei che finisse come con Lost…

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