Per farsi piacere Da Vinci’s Demons c’è solo una cosa da fare: dimenticarsi che si tratta di Leonardo Da Vinci.
Pensate più ad un cocktail tra lo Sherlock Holmes di Robert Downey Jr, Johnny Depp in “From Hell” ed Ezio Auditore, protagonista della serie di videogame “Assassin’s Creed“.
Sì perché, per i puristi del genere storico, la serie tv britannico-statunitense, di cui ieri è partita la seconda stagione su Fox, è evidentemente un pugno allo stomaco. Non solo la parte “fantastica” strapazza la ricostruzione storica, ma gli anacronismi saltano fuori come funghi.
Se invece siete capaci di spingere la sospensione dell’incredulità verso limiti estremi, ma veramente estremi, allora potrete godervi appieno lo spettacolo.
Leonardo (Tom Riley), in continuo contrasto col padre, ha guadagnato la fiducia di Lorenzo De’ Medici (Elliot Cowan) ed ha la responsabilità della difesa di Firenze.
Intanto Roma, attraverso il nipote di Papa Sisto IV, il Conte Riario (Blake Ritson), mira alla sottomissione di Firenze.
Leonardo, però, è stato avvicinato da una setta, i Figli di Mitra, che gli promettono rivelazioni sui misteri che circondano sua madre, e quindi i suoi natali. Per avere le risposte, il genio rinascimentale entra direttamente in conflitto con Girolamo Riario: tutti e due, infatti, vogliono trovare il mistico Libro delle Lamine, oggetto di culto e di potere sul quale ancora molto c’è da scoprire.
Intanto, la Chiesa appoggia la congiura dei Pazzi, la famiglia fiorentina rivale dei Medici, che porta alla morte di Giuliano ma solo al ferimento del fratello Lorenzo, tratto in salvo proprio da Leonardo. Il quale poi esagera proprio, e organizza una trasfusione di sangue ante litteram per salvare il Signore di Firenze.
Il palazzo della Signoria, nel frattempo, resta nelle mani della moglie di Lorenzo, Clarice Orsini (Lara Pulver), che, improvvisamente, si ritrova a svolgere un ruolo da protagonista dimostrandosi all’altezza della situazione e agendo con fermezza e saggezza per fermare la congiura (che in verità durò un solo giorno perché non venne appoggiata dal popolo che, anzi, si scagliò contro i congiurati).
Intanto Lucrezia Donati (Laura Haddock), che fa il triplo gioco tra Roma, Lorenzo e Leonardo, è costretta a confessare a Riario il piano della partenza di Leonardo (alla ricerca del Libro delle Lamine), nientemeno che per l’America. Che, ovviamente, verrà scoperta da Cristoforo Colombo 14 anni dopo.
Leonardo è continuamente tormentato da incubi e visioni (i famosi demoni), anche grazie all’aiuto di erbe e fiori (in pratica si fa), è un abile combattente ed un fine stratega, ha una memoria fotografica infallibile, e le sue intuizioni tecniche ci sono mostrate attraverso visioni tridimensionali di schizzi e progetti.
La serie tv è, tecnicamente parlando, di discreta fattura, e la sceneggiatura, opera di David S. Goyer (Batman Begins, Il Cavaliere Oscuro e Il Cavalier Oscuro-Il Ritorno), non perde un colpo. Il vero punto debole sono, semmai, i dialoghi. Certo, come dicevo, se si pensa a Leonardo Da Vinci tutto crolla, tutto diventa incredibilmente ridicolo. Ma come serie “fantastica” bisogna ammettere che sa tenerti incollato allo schermo.
I dieci episodi della seconda stagione vanno in onda il lunedì, alle 21:00, su Fox.
Otello Piccoli
ho amato questa serie…mi ha affascinata tantissimo e ti dirò che preferisco immaginarlo così rispetto alla figura di anziano barbuto !!! 🙂
E il primo episodio della seconda stagione è ancora più incredibile!
non mi anticipare nullaaaa….. ahahaha domani lo guardo di sicuro!!! anzi mi mandi il link dello streaming se non ti secca??
Ehm…non saprei, io l’ho visto su Sky.
mmm ok grazie comunque 🙂
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