Enrico Bertolino è intelligente, garbato, sicuramente piacevole (anche se, essendo un comico, dovrebbe anche fare ridere ed è la cosa che gli riesce peggio), e il suo ritorno su Raitre con Glob, il format satirico sul mondo della comunicazione, è certamente una buona notizia, soprattutto per una rete che negli ultimi mesi ha avuto non pochi problemi.
Il sottotitolo di quest’anno è “Diversamente Italiani” perché,spiega lui stesso, “quest’anno non parleremo solo di comunicazione, ma anche del fatto che l’unica cosa che unisce gli italiani è che non sopportano di stare uniti. Ma questo Paese è fatto anche di lobby, di corporazioni, di tribù”.
La trasmissione, prevede i contributi del linguista Stefano Bartezzaghi, della giornalista di costume Candida Morvillo, di Fabrizio Casalino (che fa uno Schulz abbastanza divertente che prende in giro l’Italia) e di Alice Mangione che propone Betty Fan Page “la figlia del web che twitta posta tagga commenta” e cerca di parlare in 140 caratteri.
C’è anche il finto senatore che non lascia mai la poltrona, e l’hostess che è in realtà è uno steward travestito perché la compagnia aerea sta tagliando sui costi licenziando gli assistenti di volo maschi.
Il primo ospite della trasmissione è il vignettista Vauro che, come sempre, bastona a destra e a sinistra.
Parla dei giovani in politica: sul Pd dice che sono il nulla (“a parte Renzi chi c’è? mi viene in mente la Boschi, quindi, in pratica, non mi viene in mente niente”), e sul M5S dice: “mi dicono che sono dei bravi ragazzi. Io ho sempre avuto paura dei bravi ragazzi…a me piacciono i discoli!”
La seconda ospite è Giulia Buongiorno, che da un po’di tempo è riuscita a scrollarsi di dosso l’immagine di lei che esulta davanti alla prescrizione di Andreotti per il reato di mafia commesso fino al 1980, e oggi, con l’associazione Doppia Difesa, aiuta le donne vittime di violenza.
L’avvocato lancia un messaggio molto forte quando dice: “spesso ci si sofferma sui dettagli e mai sulle ragioni della violenza sulle donne. Noi riteniamo che alla base della violenza sulla donna ci sia la disuguaglianza, il pregiudizio che gli uomini hanno nei confronti delle donne”.
La chiusura della puntata è la finta rassegna stampa di Bertolino (sinceramente non proprio un’idea divertentissima, né troppo originale, anche se un paio di titoli li azzecca proprio!).
Il programma è decisamente godibile,anche se migliorabile, sicuramente interessante, con qualche impennata e qualche calo, ma sempre intelligente.
Sono altri gli appunti che gli si possono fare.Innanzitutto si perde un po’: è a metà tra un talk show e la satira, senza riuscire a buttarsi da una parte o dall’altra. E la comunicazione sembra più un pretesto che la spina dorsale del format.
Questo, però, potrebbe non essere per forza un male, anche perché gli permette di essere molto leggero (è una satira che punzecchia ma non taglia, la cui punta massima di attacco è la battuta di Bertolino ” siamo tornati per appoggi politici”) ma al tempo stesso di affrontare argomenti seri e spinosi.
Glob va in onda la domenica, alle 22:40 circa,su Raitre.
Otello Piccoli