I Borgia, potere, sangue e santità: la stagione finale

Lucrezia Borgia reggente della Chiesa

Lucrezia Borgia reggente della Chiesa

Inizia stasera, con due episodi in onda su Sky Atlantic dalle 21:10, la terza e (sigh) ultima stagione de I Borgia, la spettacolare serie francese, ideata da Tom Fontana, di cui ho scritto nel primo post di questo Blog, ormai un anno fa.
Avevamo lasciato Alessandro IV in ritiro spirituale, dopo l’ennesima rottura con Giulia Farnese, per ritrovare sé stesso ma, soprattutto, per liberarsi dal desiderio incestuoso che prova nei confronti di Lucrezia, nel frattempo nominata reggente plenipotenziaria “dell’unica vera Chiesa”. Mentre Cesare, presa Milano e le città ribelli dello Stato Pontificio, era alle porte di Forlì, pronto a catturare l’orgogliosa Caterina Sforza.

Lucrezia e Rodrigo governano insieme

Lucrezia e Rodrigo governano insieme

Ed è qui che si apre il primo episodio di questa stagione: è il 1495, Caterina viene fatta prigioniera, mentre Rodrigo ritorna in Vaticano nominando Lucrezia consigliere del Papa.
Le tensioni tra i due però esistono: Lucrezia ha assaggiato il potere, ma soprattutto, si convince di essere decisamente più incline alla compassione e al buon governo del (Santo) Padre.
Così, quando i cardinali che l’hanno apprezzata come reggente provano a sostenerla per farle assumere sempre più potere, la ragazza, ormai diventata donna matura e forte, si ritrova davanti ad un bivio, una scelta, tra il bene della famiglia ed il bene della Chiesa e dello Stato Pontificio.

Cesare Borgia conquista Forlì

Cesare Borgia conquista Forlì

Intanto Cesare, con l’aiuto di Leonardo Da Vinci, prosegue la sua marcia trionfale, ed è pronto a puntare Firenze. Machiavelli, però, vuole tentare in tutti i modi di salvare la Repubblica Fiorentina. Cesare sembra, comunque, aver trovato la sua strada e, dopo un’intera stagione passata a inseguire l’amore e la vittoria, entrambe le sue “amanti” sembrano finalmente sorridergli.

Marta Gastini è Giulia Farnese

Marta Gastini è Giulia Farnese

L’adorabile (e sempre più brava, lo dico per registi e produttori italiani) Marta Gastini, nei panni di Giulia Farnese, ha davanti a sé un futuro sempre più incerto. Niente marito e la nomea di “puttana del catalano” non sono proprio un buon biglietto da visita per una gentil dama del ‘400. Per fortuna, però, ha incastrato Sua Santità, portando via gran parte dei tesori vaticani. Ma la sua situazione è ancora precaria, e lei è pronta a tutto pur di fare ingelosire Rodrigo. Anche ad organizzare un baccanale (che fa infuriare il fratello Alessandro) dal quale potrebbero uscire in molti con le “ossa rotte”. Perfino “Il Valentino” Cesare. Perfino, forse, la stessa Giulia “La Bella”, che si fa trovare da Cesare vestita da Papa.

Giulia "La Bella" nei panni di Papa Alessandro IV

Giulia “La Bella” travestita da Papa Alessandro IV

Insomma, non vi dico come va a finire per non togliervi il gusto di queste due nuove meravigliose puntate, ma vi garantisco che, ad ogni stagione, la serie è sempre più bella, più intrigante, più sorprendente.
Quest’ultima stagione, inoltre, conta quattordici episodi, due in più rispetto alle precedenti, e ogni episodio corrisponde a un anno tra il 1495 e il 1507 (i titoli originali degli episodi sono proprio gli anni), tranne il 1503 che è diviso in due diversi capitoli.

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Pierre Perrier

Ps: nel primo episodio c’è anche una piccola parte per Pierre Perrier, il Simon di Les Revenants. Vive la France.

Otello Piccoli

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