I voti alla quarta stagione de Il Trono di Spade (parte II)

Martin sul Trono di Spade, circondato dal cast

Martin sul Trono di Spade, circondato dal cast

Come promesso, ecco il secondo post coi giudizi sulla quarta stagione de Il Trono di Spade. Potete leggere il primo cliccando qui, mentre il terzo ed ultimo arriverà domani.
Quindi se state aspettando, come qualcuno ha già scritto nei commenti, lo scontro tra Vipera Rossa e La Montagna, domani avrete la vostra soddisfazione. In ogni caso, se proprio non potete aspettare fino a domani per i voti, potete sempre leggere il commento allo strepitoso episodio 4×8 cliccando qui.
Per il resto, le valutazioni di oggi iniziano con quel personaggio fighissimo che è Nonna Tyrell.

Olenna prende il veleno dalla collana di Sansa

Olenna prende il veleno dalla collana di Sansa

Olenna Tyrell: eravamo già tutti innamorati di questa vecchia signora intelligente, saggia e sarcastica, capace di tenere testa a Tywin come pochi altri, e pronta a tutto per i suoi nipoti. E chi di noi non se l’è immaginata, giovincella, a sbattere Luthor sul letto “e il mattino dopo non riusciva nemmeno a camminare”?
Quando poi scopriamo che è stata l’esecutrice materiale dell’assassinio di Joffrey il giorno delle nozze, la ola scatta automatica.
Voti: 7 per il piglio, 8 per il regicidio, 9 per le motivazioni. E aggiungo un 7 e 1/2 per l’interpretazione dell’attrice.

Margaery seduce Tommen

Margaery seduce Tommen

Margaery Tyrell: dopo essere stata Anna Bolena ne I Tudors“, Natalie Dormer si riconferma in un altro ruolo di “donna da letto”. Margaery ha una parte decisamente minore in questa stagione. Il suo compito principale è stuzzicare gli adolescenziali appetiti di Tommen, il nuovo re. E le sue visite notturne sembrano sortire l’effetto desiderato.
Voti: 4 per la paura di essere maledetta, 7 per la nonchalance con cui seduce il bambino, 10 per la scelta oculata dei mariti, un gay, uno psicopatico e un bambino.

Re Tommen pensa già alle notti con Margaery

Re Tommen pensa già alle notti con Margaery

Tommen: non ne ha capito niente, l’unica cosa che sa è che il fratello stronzo è morto prima di torturargli il gatto e ora lui è il re, cosa nella quale non avrebbe mai sperato.
Men che meno avrebbe sperato di ciucciarsi anche la moglie bona del fratello. In più, visto com’è andata a Joffrey, lui ha scelto la via più saggia: farsi gli affari propri e lasciar decidere tutto al nonno. Infatti si auto-ricusa al processo contro Tyrion
Voti: 7 per l’aria stupita, 10 e lode per la botta di culo, 4 per il coraggio, 9 per come guarda Margaery dopo la prima sera.

Lord Varys

Lord Varys

Varys: sempre in equilibrio tra una parte e l’altra, l’eunuco non ama perdere (anche perché ha, già da tempo, perso qualcosa di caro). Così si schiera contro Tyrion al processo, ma poi aiuta Jaime a salvarlo. E quando capisce che qualcosa ad Approdo del Re non va, sale anche lui sulla nave cercando un nuovo destino.
Voti: 8 per il doppio gioco, 9 per la saggezza, 4 per gli attributi, metaforici, che non ha.

Daenerys Targaryen

Daenerys Targaryen

Daenerys: la guerriera si riposa e fa spazio alla regina. Ma, come una novella Che Guevara, non si capacità del fatto che non siano tutti felici della loro liberazione. Così accetta l’idea che, in fondo, il mondo può essere visto da punti d’osservazione differenti.
Frettolosa nel cacciare Sir Jorah, l’ultima immagine che abbiamo di lei sono le lacrime sulle guance mentre rinchiude i draghi.
Voti: 5 per la scelta di fermare l’avanzata, 7 per la presa d’atto che la politica è cosa complicata, 4 per la cacciata di Jorah, 9 per la sequenza struggente dei draghi.

Daario finisce a letto con Daenerys

Daario finisce a letto con Daenerys

Daario : dopo aver cambiato faccia (non hanno nemmeno tentato di spiegarcelo con una magia) Daario continua ad avere due scopi principali: combattere e fare zum zum con la Khaleesi. E visto che la prima cosa per ora non si fa più…
Voti: 2 per il cambio di faccia, 7 per la concorrenza sleale a Jorah, 10 e lode per il colpaccio.

Verme Grigio fa il guardone

Verme Grigio fa il guardone

Verme Grigio: sul capo degli immacolati c’è un punto interrogativo grande quanto una casa, che Daenerys, mostrandosi anche donna dalle esperienze fortunatissime, riassume così: “ma quando li castrano, gli tolgono sia il pilastro che i sassi intorno?” A giudicare da come lui guarda Missandei il dubbio sorge.
Voti: 7 per la speranza che abbia ancora il pilastro, 10 e lode per la scusa delle lezioni di lingua che gli fanno abbordare la ragazza. Prossima mossa: perché non studiamo a casa tua, che stiamo più comodi?

La cacciata di Sir Jorah

La cacciata di Sir Jorah

Sir Jorah: passa 4 stagioni a fare il servo innamorato di Daenerys e poi si fa cacciare così, su due piedi, come un bischero qualsiasi, senza nemmeno spiegare “sì ero una spia dei Baratheon ma poi ho cambiato idea”.
Voti: 4 perché si fa sgamare (poteva dirglielo prima!) 2 per l’autodifesa: Bossetti ha trovato più argomenti di lui.

Bran Stark prigioniero dei ribelli

Bran Stark prigioniero dei ribelli

Bran: il piccolo Stark ha superato di tutto, perfino la prigionia. Nelle sue condizioni chiunque sarebbe morto a metà della seconda stagione, ma lui no. Attraversa tutto il nord fino a trovare Gandalf che gli promette una redbull.
E poi, grazie a lui, ogni tanto Il Trono di Spade diventa “Essere John Malkovich“.
Solo un dubbio: quando inizierà a volare, lo chiameranno “Toni Stark“?
Voti: 8 per la resistenza, 5 per i sensi di colpa, 4 per la fuga da Jon Snow (ohu ma ‘sti Stark non si incontrano mai??) 9 per quando controlla Hodor.

Ramsay Snow

Ramsay Snow

Ramsay Snow: dopo aver ridotto il povero Theon a larva umana e averlo convinto di chiamarsi Reek, lo usa un po’ come gli pare, arrivando a fargli anche il bagnetto. Lo costringe perfino a interpretare il ruolo di sé stesso per fregare gli uomini di ferro, che poi finiscono scuoiati. In premio, il padre gli regala il suo cognome, e lui quasi piange.
Voti: 10 per la bastardaggine (in tutti i sensi) 10 per il rispetto delle tradizioni, 9 per il rapporto morboso con Reek, 8 per la commozione (anche i figli di puttana hanno un cuore).

Reek aka Theon con Ramsay

Reek aka Theon con Ramsay

Theon Greyjoy: ormai è nelle mani di Ramsay e non sa più nemmeno chi è. Si oppone al tentativo della sorella di salvarlo e si ritaglia il ruolo di cagnolino di casa Bolton. In un mondo d fanatici, è quello le cui manie di grandezza sono durate meno di tutti. Il tempo di conquistare un castello quasi vuoto ed era già schiavo dell’uomo più cattivo di Westeros.
Voti: 3 per il carattere volitivo e indomabile, 2 per la memoria, 10 per essere il personaggio più sfigato e maltrattato della saga. In confronto Sansa è la vincitrice del superenalotto.

Yara Greyjoy

Yara Greyjoy

Yara Greyjoy: dovrebbe chiamarsi Asha, ma le cambiano nome per esigenze di copione. Ha sfidato il padre, attraversato il mare, assaltato Forte Terrore, ucciso le guardie, tutto per suo fratello (che un minuto prima disconosceva e sfotteva senza ritegno). Poi, quando Ramsay sguinzaglia i cani, invece di uccidere lui e le sue bestie, scappa lasciando il fratello in gabbia.
Voti: 7 per l’impegno, 4 per la perdita di tempo, 10 e lode per il carattere animalista.

Domani il terzo, ed ultimo, post.

Otello Piccoli

2 pensieri su “I voti alla quarta stagione de Il Trono di Spade (parte II)

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