Il gruppo va in avanscoperta

Qualcuno si era illuso che la stagione di The Walking Dead continuasse come la prima puntata, con una narrazione a tratti fin troppo rapida? Niente paura, siamo tornati ai ritmi a cui la quarta stagione ci aveva abituati, ossia una lentezza quasi diabolica nella prima parte della puntata, mentre nella seconda uno shock emotivo bussa alla tua porta.
L’episodio si apre nei boschi (una radura in giro non c’è proprio?), e l’attenzione si sposta subito su Carol e il suo ritorno all’ interno del gruppo. Mentre Tyreese la spinge a rivelare a tutti quanto successo mesi prima nella prigione, Rick, che per una volta fa prova di buon senso, chiede a Carol di accettare il gruppo e non il contrario.  Insomma una grande famiglia felice in un mondo apocalittico.

La new entry .Gabriel

L’atmosfera si fa più tesa quando Rick inizia ad avere la sensazione di essere seguito, e sebbene Rick sia negato nelle relazioni umane, è anche vero che non sbaglia mai! Ad ogni modo, mentre vagano nei boschi, vanno in soccorso di un prete, che sembra decisamente troppo onesto per non avere peccati, e il nostro vice sceriffo preferito lo capisce subito. Il gruppo si dirige verso chiesa dove  Gabriel, il prete, dice di aver vissuto in solitudine. Il cibo, però, scarseggia e un gruppetto composto da Michonne, Sasha, Bob e Rick, che per sicurezza si porta dietro il prete, parte per il saccheggio. Saccheggio che si rivela parecchio schifoso, dovendo, i nostri, fronteggiare una vera melma di cadaveri. Ma è proprio quando tutto sembra passato, che Bob viene attaccato. Finalmente un po’ d’azione!

Bob viene attaccato

Anche se l’uomo non sembra ferito, la sua reazione a fine puntata dice il contrario. E infatti, dopo che Rick annuncia di voler appoggiare Abraham nel suo folle e infondatissimo intento di portare Eugene a Washington, Bob si allontana fuori dalla chiesa evidentemente scosso e viene aggredito … Rick non sbaglia mai!
Ma un’altra faccenda arriva a sconvolgere gli ultimi dieci minuti della puntata: mentre Carol fa ripartire una macchina abbandonata con lo scopo di lasciare il gruppo, Daryl a cui non era sfuggita la sua freddezza nei confronti degli altri, la coglie in flagrante ma non fa in tempo a chiederle spiegazioni, che una macchina sfreccia a tutta velocità sulla strada.
Daryl la riconosce: è la macchina con la croce bianca, quella con cui Beth era stata rapita. I rimproveri a Carol dovranno aspettare, perché i due si lanciano all’inseguimento.

Bob invitato al barbecue nel ruolo dell’arrosto

Gli ultimi minuti sono parecchio forti e trash! Quando Bob si risveglia dopo l’aggressione
fuori dalla chiesa, si ritrova tra facce note, tra cui quella di Gareth che gli fa un discorsetto molto strano, quasi incomprensibile, ma quando l’uomo vede la sua gamba amputata capisce. Ecco i cannibali! Ero tra il disgustato e l’euforico, ma la prima sensazione ha decisamente preso il sopravento sia per Gareth che mangia la carne di Bob che per il barbecue con il piede!
Insomma circa venti minuti di calma piatta e poi eccolo lo shock emotivo! Da una parte l’inseguimento dei rapitori di Beth, da cui ci dobbiamo sicuramente aspettarci una storia con particolari agghiaccianti, dall’altra Carol che non sembra aver molta voglia di stare con il gruppo.Ma la partenza di Carol, la “Rambo dell’apocalisse” che da sola ha distrutto Terminus, sarebbe un duro colpo.

E non è tutto, perché ora siamo certi che ci sono i cannibali e i segni lasciati sugli alberi sono più chiari: una specie di codice usato da Gareth e i suoi, forse per individuare prede! Ma soprattutto, se è vero che Bob è stato morso, la carne che stanno mangiando è carne infetta!
Questa volta niente sorpresa dopo i titoli, quindi per saperne di più ci tocca aspettare lunedì prossimo. Intanto abbiamo avuto la prima vittima della stagione, Bob, e la new entry Gabriel. Devo dire che un prete ispira perfino meno fiducia in mezzo ai morti risorti!
Come sempre,  martedì, il commento della terza puntata, intitolata “Four Walls and a Roof”

Johanne Inglesi