Se non sapete cantare e vi siete disperati scoprendo “Sing Date“, non temete perché su SkyUno non si fanno mancare niente.
Capita infatti di imbattersi anche in Dinner Date, il programma tv per rimorchiare cucinando.
Se non sapete né cantare né cucinare, ma siete campioni condominiali di tiro alla pantegana, avete solo da aspettare e sperare che qualcuno inventi Hunting Date. Oppure potreste anche fare all’antica e imparare ad approcciare una persona conosciuta in modo normale.
Dinner Date è un programma televisivo britannico andato in onda su ITV STV e UTV per tre stagioni, dal 2010 al 2012, e poi, giustamente, abortito.
Veronica, 29 anni, americana trapiantata a Londra, cerca l’uomo giusto sfogliando cinque menu, e scegliendone tre. Poi scroccherà tre cene a casa dei rispettivi autori, e ne sceglierà uno per una “cena romantica” al ristorante.
La scelta cade su Ben, Marcus e Duncan (definito “piegatore di cucchiai”, e so’ soddisfazioni!).
Devo ammetterlo, stavolta i primi minuti mi avevano fatto credere che i personaggi non fossero i soliti tipi assurdi. Ma tutte le mie illusioni sono crollate di botto quando lei, leggendo un menu, ha affermato: “capesante eclettiche? Che vuol dire eclettiche? Forse è un tipo di condimento per le capesante!”.
Arriva il momento delle cene.
Ben fa subito il provolone, le dice che ama l’America, le descrive tutti i posti che ha visitato, tra cui il Connecticut. Non lo avesse mai fatto! “Io sono del Connecticut! Cosa t’è piaciuto di più?” Panico, il ragazzo non ricorda assolutamente niente del Connecticut. C’ha provato.
A cena le serve mozzarella e prosciutto (un cuoco provetto!), una bistecca stracotta con broccoli e purè, e la fonduta di cioccolato. E le presenta la sua sciabola “Fred”. Che detta così sembra una cosa ambigua, ma si tratta di una sciabola per aprire lo champagne.
Lei va via, sembra titubante. Lui, che può assegnarle un punteggio da una a tre stelle, fa lo schizzinoso e gliene dà due.
Marcus è un altro bel personaggio. Si presenta dicendo: “sono un incrocio tra James Bond e Austin Power“. Che mestiere fai? Il contabile. Wow, davvero avventuroso, ti sei scordato di citare Indiana Jones!
Poi però migliora spiegandole che, come hobby, ama salire sugli autobus, soprattutto la notte, e incontrare gente strana. Probabilmente, se non ci fossero stati i cameraman come testimoni, la ragazza sarebbe scappata per strada chiedendo aiuto.
Con un fare un po’ più umile di Ben, presenta a Veronica capesante con chorizo, kebab con cuscus, e crostata al cioccolato con panna rappresa (che non è un nome invitante). La cena sembra andare per il verso giusto, ma quando lei lascia la rucola nel piatto, lui tira fuori una forchetta lunga un metro e se la pappa. Lei ride, ed il pericolo sembra scampato, ma lui vuole proprio suicidarsi e le comunica che ama mangiare il burro a pezzi.
Lei però è coraggiosa, e ci trova “un po’ di chimica”. Lui è davvero entusiasta (mai trovata una così sull’autobus, starà pensando) e le assegna tre stelle.
Duncan sa subito come uscire dai guai. Quando lei gli chiede se è mai stato in America risponde che no, non c’è stato, ma ha conosciuto un sacco di americani, che gli hanno raccontato praticamente tutto. Come dire “a ‘sto punto che ci vado a fare?”
Come antipasto serve insalata di caprino, avocado, mele e mandorle. Lei, prima mente dicendo che è deliziosa, poi gli chiede se il caprino si sposa bene con l’avocado, alla fine confessa che le fa schifo e la lascia nel piatto.
Di secondo le prepara un branzino coi capperi (che a lei non piacciono) e, per finire, Cheesecake al limone
Anche qui Veronica è indecisa, mentre lui , con la scusa che è simpatica, le assegna tre stelle.
In conclusione l’astuta Veronica sceglie Ben, quello che le ha dato il voto più basso, con la fantastica motivazione che le sembra, fra i tre, il più entusiasta di lei. Complimenti, acuta davvero!
Nel format non c’è nulla, se non la solita idea, trita e ritrita, che ci si possa conoscere ed innamorare in mezzo a cameraman e registi che ti dicono come sederti, e come mangiare per risultare al meglio in video.
Non c’è nemmeno l’arte culinaria, perché i tre sono, evidentemente, dilettanti allo sbaraglio.
C’è però una decisa novità: la voce fuoricampo non si limita a narrare, ma aggiunge una serie di insopportabili commenti che vorrebbero essere spiritosi, e invece si limitano ad essere ridicoli. Giudica, suggerisce ai concorrenti maggior tatto, li prende in giro, li richiama. Insomma, si lascia coinvolgere come se fosse presente.
Guardando Dinner Date mi è sorto un dubbio:quanto, certi stereotipi e certi modelli imposti dai media, influenzano, consapevolmente o meno, i già troppo labili rapporti di coppia nel terzo millennio? Quali e quanti desideri, aspettative, fantasie troviamo frustrati quando ci ritroviamo scaraventati dal mondo del possibile alle nostre vite reali?
Potrei lasciarvi con questa amara riflessione, ma non vorrei rovinarvi la giornata.
Quindi aggiungerò che questi bastardi di Dinner Date, sui titoli di coda, scrivono:
un mese dopo… Ben e Veronica sono usciti altre due volte, Marcus e Duncan sono ancora single.
Manca solo Nelson Muntz che faccia loro “ah ah!”.
Otello Piccoli
Oddio, io son una tua fanssss anomala in quanto amo la tele ma non troppo e non ho nessun canale a pagamemto di conseguenza quetso non potro mai vederlo (ma non mi manca chissà come mai), pero alla tua frase
“..a siete campioni condominiali di tiro alla pantegana”…
son MUORUTA dal ridere
Lavoro anche per chi non può godere di simili chicche.
In italia se fosse trasmesso per tutti… lo vedrei bene su LaD in quanto è uno di quei programmi amati dalle donne e poco dagli uomini generalmente! Eppure a me piace perchè a parte vedere delle belle donzelle vedi sopratutto usi e costumi inglesi. Comunque le puntate son visibili anche su internet se sei curiosa di vederlo…
A dir la verità… no non son curiosa 🙂 della cucina preferisco il ruolo assaggiatore 😉
Non sapendo cosa t’aspetta… hahahaha 😉 meglio esser dall’altra parte “Se non altro sai cosa c’è dentro…”
“Guardando Dinner Date mi è sorto un dubbio:quanto, certi stereotipi e certi modelli imposti dai media, influenzano, consapevolmente o meno, i già troppo labili rapporti di coppia nel terzo millennio? Quali e quanti desideri, aspettative, fantasie troviamo frustrati quando ci ritroviamo scaraventati dal mondo del possibile alle nostre vite reali?”. Bella domanda, chiederemo al futurometro di dare una risposta. 🙂
Ma quale abortito?! Itv stà trasmesso la 4° serie… A me piacerebbe che fosse replicato anche in italia ma non tradotto ma che ci fosse la versione “Dinner Date Italia”.
Ciao.Quando ho scritto il pezzo avevano fermato la produzione. Infatti sono stati fermi 2 anni.