Paola ha avuto una vita difficile. Adottata in tenera età non ha mai conosciuto i suoi genitori naturali. Quando però le hanno prospettato la possibilità che il bambino le nascesse con la sindrome di Dawn, ha fatto delle ricerche e ha ritrovato la sorella. Ha anche avuto evidenti problemi di anoressia, che però lei chiama perdita di peso.
Ma adesso ha deciso che qualcosa deve cambiare, e lei deve finalmente riprendere in mano le redini della sua vita. Così ha deciso di rifarsi le tette.
E mica solo quello, già che ci siamo diamo una ritoccatina qua e là.
E fin qui la cosa è assurda, ma accettabile.La domanda è: perché va a farlo in tv?

“Bella più di Prima” nuovo “docu-reality” di La5, prodotto dalla DueB di Luna Berlusconi, tenta la mossa dell’empatia strappalacrime, quando sta, in realtà, proponendo un programma sulla chirurgia plastica. Sette puntate con sette donne relativamnte “sfigate”, che nuotano nel botulino e nel silicone.
Con una voce narrante quasi assente la puntata scorre tra gli appuntamenti “estetici” di Paola, e, in parallelo, i racconti della sua interessantissima vita.

La hair stylist Monica Coppola

La ragazza gira tra chirurgo plastico, parrucchiera, estetista, dentista, maestro di tango, e personal shopper.
Oltre ad essere presentati quasi come eroi leggendari, i personaggi su citati oscillano tra la filosofia inutile e la psicologia spicciola. “Vedrà che con un viso riposato, con un seno adeguato (?!) lei taglierà questa spirale strana che chiama disagio”, oppure “ci diamo del tu così spezziamo quell’aurea (che sarebbe l’aura, ma non c’entra niente lo stesso) di timidezza” e via dicendo.

Improvvisamente, però, quando meno me lo aspetto, il noiosissimo format per donne depresse diventa un horror.
La prima scena macabra che mi tocca guardare è la pulizia dentale di Paola. Ma dico! Ma non potete farcelo raccontare dalla voce fuori campo? “E Paola fece la pulizia dei denti”. No, dovete proprio infilarle una telecamera in bocca!

La dentista Maria Grazia Gualano

Come se questo non bastasse, ecco una bella serie di primi piani sulle siringhe che le trapassano fronte, guance,e labbra iniettando botulino e acido ialuronico. Una cosa da brividi.

Ma il peggio deve ancora arrivare: è il momento dell’intervento al seno, ed io sto già tremando.
La dottoressa stavolta è sì filosofica, ma con un piglio trionfale, e mentre le passa l’uniposca sul corpo, se ne esce così: “qualsiasi edificio ha un progetto dietro, e questo sarà un monumento!”. Un monumento alle tette, in pratica.
E si ricomincia con bisturi, incisioni, protesi ficcate sotto i seni come se fosse formaggio cheddar da mettere nel cheesburger, punti, cicatrici.

Io sono ormai allo stremo quando accade un fatto curioso.
Assente per tutta la puntata, ad ora di tette rifatte ecco materializzarsi Mirko, il marito di Paola. Il quale avrà pensato: passino le labbra, le rughe, il vestito sexy, ma le due nuove palle da bowling di mia moglie meritano un immediato sopralluogo.

Insomma alla fine Paola esce dalla porta e si mostra alla famigliola che stava in trepidante attesa come se stesse per apparire la Madonna del Carmine.
Una serie di foto mostrano l differenze.
Io, a dirla tutta, ne vedo una fondamentale. Quella di prima era una donna che andava verso i quaranta con tutti i segni del proprio vissuto sul corpo. Quella che la tv ci restituisce, invece, è una squallida bambolina col mito di Dorian Gray.
Ma, ad un mondo che ha trasformato una fase della vita come la vecchiaia in una malattia da cui bisogna assolutamente guarire, vallo a spiegare.

Bella più di Prima va in onda il mercoledì alle 22:50 su La 5.

Otello Piccoli