
Jenny Frost
Chantelle è una ragazza che ama l’attenzione e, per ottenerla, usa quello che potremmo definire “un filino di trucco”.
Fondamentalmente, prima si tuffa nella crema autoabbronzante neanche fosse Paperon de Paperoni nel deposito dei dollari, poi a colpi di cazzuola si stucca il viso, indossa le ciglia finte, infine controlla le extension e i seni rifatti.
Poi, si veste, si ritrucca, chiama il taxi, si ritrucca. E, visto che in taxi non si sa mai cosa fare, si trucca ancora una volta.
La sera, poi, evidentemente, paga un operaio per scrostarle il tutto con un martello pneumatico.
Ma, nonostante l’aria spensierata, la ragazza ha un serio problema: vuole ricordarsi com’era fatta prima.
Una persona normale andrebbe a casa, si struccherebbe e si guarderebbe allo specchio.
Lei invece no, sceglie di diventare protagonista di un reality show: “Dire, Fare, Baciare” (il cui titolo originale è Snog, Marry, Avoid, ovvero pomiciare, sposare, evitare), dove fondamentalmente la struccano e la fanno guardare allo specchio.

Chantelle
Ma andiamo con ordine. La poveretta viene agganciata dalla presentatrice Jenny Frost, che con mossa da prestigiatrice la fa sparire e riapparire davanti ad una specie di obiettivo fotografico che si chiama Pod, ed è un computer con voce femminile, che inizia ad insultarla: che schifo questi seni, ma sei arancione, ma che capelli hai?
Poi la rende partecipe di un sondaggio umiliante in cui tutti i maschi la schifano.
Quindi le presenta qualche modello di riferimento, e le annuncia la fase “ripristino della bellezza naturale” che consiste in questo: le fa mettere un accappatoio e le consegna una salvietta struccante con l’ordine “e ora pulisciti”.
Quindi lei si strucca, ed improvvisamente appare completamente diversa.
A quel punto il secondo sondaggio ci comunica che tutti gli uomini darebbero la vita per lei.
Evviva! Lei va via tutta soddisfatta, la sua vita è cambiata!
Dopo qualche settimana Jenny la incontra e lei è di nuovo come prima. Come non detto.

Il sondaggio di Pod
Ma non solo persone “comuni” partecipano al progamma.
La ballerina Jodie Marsh fa lo stesso giro: si lascia insultare da Pod che, dopo averla definita la sua nemica numero uno perché le ragazze troppo truccate vogliono assomigliare a lei, la fa nuova. In senso pratico, ma anche figurato. Anzi, decisamente prima figurato e poi pratico.
Lei è incredula, quasi commossa. Ed in effetti è irriconoscibile. Anche lei ora è desiderata da tutti, e tutti la vogliono sposare. Un successo garantito
E c’è da dire che Jodie dà ancora più soddisfazioni della concorrente precedente.
Non solo è tornata come prima, ma s’è fatta tatuare le sopracciglia e le labbra, che poi ha riempito di botulino.
Insomma, questo sì che è ripristino della bellezza naturale.

Jodie Marsh prima e dopo il “ripristino della bellezza naturale”
Il programma , un format inglese, è davvero un dramma.
Praticamente una comunità di recupero per tossicodipendenti da rossetto e mascara, che però fallisce sempre la sua missione,perché i concorrenti tornano regolarmente come prima.Ogni storia, poi, dura pochissimi minuti.
La scenografia è completamente asettica, e, quello che teoricamente si svolge in ore ed ore (giorni se consideriamo i sondaggi) si svolge in un tempo davvero ridotto.
La finzione regna sovrana: lo stupore, le reazioni, i dialoghi tra la concorrente e Pod, tutto sa di costruito, di recitato.
Ma è, soprattutto, un programma per malati di mente. Quale ragazza normale andrebbe non a farsi truccare, ma a farsi lavare? Anzi a farsi costringere a lavarsi.
Ma poi con queste profonde motivazioni interiori, che spariscono 10 secondi dopo l’uscita dagli studi televisivi.
La telecamera, ovviamente, indugia sempre e a lungo su seni e cosce, per stimolare anche l’interesse di un pubblico maschile che altrimenti fuggirebbe a gambe levate, senza pensarci due volte.

Pod
E infine, vuoi o non vuoi, tutto si basa sempre sullo stesso principio: truccata, struccata, coi seni veri o rifatti, col botulino o senza, l’unico scopo delle pene di una donna è piacere ai maschi e sentirsi dire che è una donna da sposare. E questo è quanto di più finto ci possa essere.
Il programma va in onda su Real Time due volte a settimana: il sabato alle 12:20 va in onda la 5° stagione, presentata da Ellie Taylor che ne ha recentemente raccolto il testimone. Il mercoledì, invece, le vecchie puntate (per ora i primi episodi della seconda stagione) presentati appunto da Jenny Frost.
E ora una notizia bomba: essendo una boiata pazzesca, siamo pronti a farne partire una versione tutta nostra.
Andrà in onda sempre su Real Time a partire da marzo, e sarà condotta da Carla Gozzi.
Dove c’è una schifezza, noi italiani ci buttiamo a pesce.
Otello Piccoli
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