In attesa della terza puntata e forse per l’ultima volta, perché vi voglio anche bene ma tutto questo spoiler è difficile da sopportare, vi propongo il promo del terzo episodio, che andrà in onda, come sempre, lunedì all 22:45 su Fox, dal titolo “Isolation”.
ATTENZIONE SEGUE SPOILER
Ce lo dovevamo aspettare che non potevano ammalarsi solo le comparse!
Sasha (Sonequa Martin-Green) si è ammalata e da quello che possiamo capire il batterio ha infettato molte persone e non solo del blocco D.
A breve la prigione potrebbe trasformarsi in un buffet per gli zombie, e, a quanto pare, nonostante i rischi corsi nella terza stagione per tenerla, il gruppo finirà per essere costretto ad abbandonarla.
The Walking Dead riesce a rinnovarsi senza mai risultare ripetitivo. La minaccia degli zombie non è predominante e anche se ci aspettiamo sempre che sbuchi un azzannatore, la serie riesce a catturare gli spettatori anche attraverso altri fili conduttori. Dopo avere definito la minaccia dei vaganti nelle prime due stagioni e aver sviluppato nella terza la minaccia di una convivenza non pacifica con altri sopravvissuti, la quarta sembra scegliere il pericolo rappresentato dagli “altri” come portatori di malattie. Anzi, questa volta, gli altri sono i membri stessi del gruppo.
Insomma, The Walking Dead non è solo zombie. La serie dimostra di potersi evolvere su diversi livelli di narrazione, che per alcuni risulta lenta, troppo lenta, per altri invece sottolinea proprio un aspetto tipico della serie stessa., e finché non si perde su troppi fronti non ce ne lamentiamo. E non abbiamo dimenticato che qualsiasi cosa succederà nella prigione il gruppo ha ancora un conto in sospeso con il Governatore …
Johanne Inglesi
in effetti è un poco lento, ma a me piace comunque parecchio 🙂
Concordo con te 😉 anzi io lo apprezzo proprio per quello, ma se ci fossero due episodi a settimana lo apprezzerei anche di più!!!
Ahahah già. Decisamente 🙂